Vince in rimonta la Robur di Letojanni. I ragazzi del presidente Laganà, in svantaggio nel primo tempo, hanno la meglio sull’Itala. Partita dai due volti, con gli ospiti che, nei primi quarantacinque minuti, sembrano avere una marcia in più, meritando ampiamente la vittoria. Per gli italesi debutta il nuovo portiere Cucinotta, l’ennesimo numero 1, arrivato per risolvere le problematiche in mezzo ai pali. Il mister Geraci deve fare a meno anche dello squalificato Casella e dell’assente Sorrenti, il capitano.
La prima occasione è, però, per i locali che, con un rocambolesco calcio d’angolo, colpiscono il palo. Con le stesse modalità, l’Itala passa in vantaggio. A siglarlo è Abdoulaye Kanoute che, con una splendida parabola, beffa il portiere. Ma non passano nemmeno due minuti, che la Robur pareggia. Lo stesso Kanoute stende in area un avversario, è rigore. Dal dischetto si presenta Iervolino, che non sbaglia. Sarà l’ultima occasione da gol per i locali che, nei primi quarantacinque minuti, devono frenare le scorribande ospiti. Soprattutto di uno scatenato Kalifa Konatè che, nel primo tempo, mette in difficoltà Saglimbeni e compagni. Sempre Konatè, serve in profondità Tino Caminiti che aggancia splendidamente la palla con il destro, per poi calciare al volo di sinistro, il tiro potente, ma non troppo angolato, trova la pronta respinta del portiere. Ancora Konatè ci prova, con un destro al volo dal limite, sulla corta respinta dell’estremo ospite si avventa Joseph Caminiti, che controlla e calcia un pregevole sinistro che sfiora la traversa. Ancora un’azione da goal per gli ospiti, con Di Leo che trova magnificamente in mezzo il solito Konatè, ma il colpo di testa del centravanti, viene disinnescato da un incredibile riflesso del portiere. Sul seguente calcio d’angolo, battuto corto, arriva il meritato vantaggio per la squadra del presidente Carmine Berlinghieri. Joseph Caminiti, con un fantastico traversone, pesca in mezzo Abdoulaye Kanoute che, con un grande stacco, insacca per la doppietta personale. Il primo tempo si chiude così con il risultato di 1 a 2.
Nella ripresa, però, cambia tutto. L’Itala sembra non essere rientrata in campo ed i locali hanno vita facile, prendendo il controllo del gioco ed infilando per due volte Cucinotta. Il due a due arriva grazie a Ciocorlan, che trova un buco nella difesa ospite e, sul filo del fuorigioco, batte a rete. Il gol del definitivo vantaggio arriva grazie a Smiroldo che, con una punizione mancina dai 30 metri, beffa Cucinotta. La parabola, beffarda, sbatte a terra poco prima di arrivare in porta, impennandosi e traendo in inganno un non perfetto Cucinotta. La partita finisce qui. Poi subentra un po’ di nervosismo ed arriva un’espulsione per parte. Incomprensibile quella di Freni per l’Itala, che viene colpito a palla lontana e, dal dolore, cade a terra. Per l’arbitro Pettinato l’espulsione diretta è sia per chi ha commesso il fallo e sia per chi l’ha ricevuto. (???)
In ogni caso, l’amara sconfitta lascia l’Itala a quota 9 punti, mentre permette alla Robur di rilanciarsi a quota 14. Per quanto visto in campo, forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto. Un primo tempo dominato dall’Itala fa seguito ad una ripresa assente per gli ospiti. Il mister Geraci che, ancora una volta, ha fatto di necessità virtù, viste le numerose assenze, dovrà riflettere su una ripresa giocata a ritmi bassi, che ha permesso alla Robur di prendere il controllo del match.