ROCCALUMERA – I giovani lasciano sempre più il paese per terre assai lontane, in cerca di un posto di lavoro. Un crescendo in tutti i Comuni del comprensorio jonico del Messinese. Per frenare un po’ questa emorragia l’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Gaetano Argiroffi ha sposato le direttive del Governo nazionale, dando corso al progetto “Resto al Sud” con incentivi per i giovani. Intanto è stato subito istituito un apposito ufficio, affidato alla dottoressa Angelica Caspanello, per spiegare meglio, ai giovani dai 18 ai 35 anni, le agevolazioni in alcuni settori finanziati dallo Stato. E in particolare nella produzione di beni nei settori artigianato, industria, agricoltura e fornitura di servizi. Saranno finanziati ai giovani disoccupati per un importo massimo di 40 mila euro, di cui il 35% a fondo perduto. Ma il comune di Roccalumera sta andando oltre le direttive impartite dal Decreto, perché ha programmato degli incontri con esperti del settore, per chiarire meglio i risvolti dell’imprenditoria giovanile prevista e finanziata nel progetto “Resto al Sud”. Inoltre l’assessore alle politiche giovanili Sebastiano Foscolo si è rivolto a delle associazioni specializzate per dare consigli utili alle persone che intendo usufruire di questi finanziamenti. E su questo argomento si sta scommettendo il giovane assessore Foscolo, il quale in collaborazione con l’associazione giovanile “Friends of Europe Roccalumera” ha divulgato questo progetto in tutto il paese: “Anche perché ci sono tanti giovani – ha dichiarato – che potrebbero usufruire di questi finanziamenti sia nel comparto dell’artigianato che dell’agricoltura. Abbiamo messo un ufficio a disposizione per qualsiasi chiarimento ed abbiamo organizzato anche degli incontri con esperti. Speriamo bene”.