FURCI SICULO – Le proteste ci sono ed incalzano giorno dopo giorno. I proprietari di cani portano gli animali, di mattina o di sera, a defecare nelle piazze o sui marciapiedi o nelle aiuole. Un crescendo che ha inasprito gli animi di molta gente, costretta a zigzagare sui marciapiedi per non mettere i piedi sugli escrementi. La aiuole sul lungomare lato Roccalumera, la villa comunale, le piazze Il Moro, Madonna del Rosario e Octeville su Mer (in omaggio al paese francese gemellato), la zona di Furci verde sono le mete mattutine di questo esercito di persone che porta i propri cani al guinzaglio per i loro bisogni sui marciapiedi, nelle piazze e nelle aiuole. Le proteste nascono perché queste persone non puliscono dove sporcano i loro cani. “Perché c’è questa inciviltà in paese – ha detto Paolo papà di due bambini – perché non puliscono là dove sporcano i cani? Ieri i miei figli sono tornati a casa con le scarpe tutte sporche di escrementi. Hanno giocato in una piazza vicino al Municipio, in via Roma. E qui hanno sporcato le scarpe ed anche il pallone, che poi hanno buttato via”. Più volte è stato chiesto agli amministratori comunali un accurato controllo del territorio, ma il Comune è rimasto sordo a queste lamentele, anche perché non ha uomini da destinare al controllo del territorio e maggiormente al mattino e la sera fuori dall’orario di lavoro. Certamente necessita intervenire per dare un forte segnale, multando questi indisciplinati proprietari dei cani, che mattina e sera sogliono portare i loro amici a quattro zampe a spasso, facendoli defecare sui marciapiedi, nelle piazze o dentro le aiuole, sporcando così ogni luogo. Il problema dei cani a Furci è abbastanza delicato. Perché oltre ai randagi che azzannano le persone nella zona delle scuole, ci sono quelli che quotidianamente sporcano il paese. Un degrado galoppante, che sta indignando sempre più le famiglie.