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domenica, Novembre 24, 2024
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Roccalumera, si cerca un’area per realizzare un canile, Dichiarazione dell’assessore Cisca  

ROCCALUMERA – “Il problema è delicato e al riguardo abbiamo avuto un sacco di richieste. Per cui ci stiamo pensando. E stiamo lavorando anche per recepire un’area disponibile all’estremità del paese”. Il problema è quello dei cani randagi, la dichiarazione è dell’assessore Elio Cisca. In verità  il problema esiste ed è particolarmente avvertito in paese. Da tempo si parla di costruire un canile comprensoriale lungo la fascia jonica del Messinese. Lo scorso anno la proposta è stata lanciata dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, qualche settimana addietro anche il comune di Taormina è ritornato sull’argomento per la costruzione di una struttura pubblica dove ricovera i cani randagi. Adesso anche il comune di Roccalumera sta cercando un’area disponibile, all’estremità del paese, dove portare i cani randagi o smarriti o abbandonati dai proprietari. Da anni nei Comuni del comprensorio jonico  si parla di portare avanti questo progetto, particolarmente voluto dalle famiglie, dagli amanti dei cani, dagli animalisti. Perché succede pure, com’è successo nei giorni scorsi, che un cane randagio, oppure ferito durante un incidente, o che sta male, per legge va soccorso e ricoverato in queste strutture autorizzate. E si pagano fior di quattrini. Dall’altro canto, costruire un canile e gestirlo, costerebbe per un Comune migliaia di euro, ecco perché la forma comprensoriale sarebbe la più indicata. E visto che l’Unione dei Comuni non si è sbilanciata più di tanto, l’amministrazione comunale di Roccalumera sta accarezzando l’idea di trovare un’area disponibile all’estremità del paese, dove gli animali possano trovare assistenza o quanto meno giocare e fare i loro bisogni. Ospitare i cani randagi o abbandonati non è compito facile, ma il comune di Roccalumera sembra che ci stia provando, visto che è indirizzato a recepire uno spazio utile, che sarà poi recintato, per ospitare i cani soli e abbandonati. “L’intenzione e la buona volontà ci sono – ha concluso l’assessore Cisca –  adesso si vedrà se riusciremo a trovare un terreno libero all’estremità del paese, dove realizzare questa struttura”.  

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