Santa Teresa di Riva. Domenica 14 gennaio alle ore 18.30 presso il teatro Val D’Agrò si terrà la rappresentazione teatrale “Terremigranti 1908-1920” interpretato dalla compagnia Sikilia, con la direzione artistica di Cettina Sciacca. Lo spettacolo diviso in due tempi, si propone, di mettere in scena due eventi tra i più significativi della storia del popolo siciliano: il catastrofico terremoto del 28 dicembre 1908 di Messina e Reggio Calabria, e il grande esodo dell’emigrazione verso terre lontane, in particolare l’America , di migliaia di famiglie meridionali. Entrambi gli eventi vengono descritti e rappresentati sulla scena mediante canti, movimenti coreografici di grande suggestione, con l’ausilio di video storici e di immagini e fotografie d’epoca. Vengono anche recitati noti brani letterari di famosi autori quali: Pirandello, Capuana, Sciascia e Barricco. Le musiche che accompagnano lo spettacolo sono state riarrangiate dai Sikilia, spaziando dalla musica popolare, con delle sfumature di jazz e blues, alla musica classica come la sesta sinfonia di Beethoven o la Messa in Requiem Dies Irae di Giuseppe Verdi, fino ad arrivare alla musica moderna, come West Side Story. “Terreemigranti 1908-1920” non risulta agli occhi dello spettatore una rappresentazione tragica ed angosciante, bensì uno spettacolo emozionante, avvincente, ricco di contenuti umani. Il 28 dicembre 1908 fu il giorno della nuova vita, si ricominciò a costruire lentamente tutto, partendo da zero. Durante lo spettacolo gli attori interpretano la paura, l’angoscia, il dolore e lo sgomento di chi ha perso tutto. Si prepara il pubblico all’imminente sciagura che colpirà il popolo messinese, con quegli interminabili trentasette secondi cha hanno raso al suolo una città: un tempo che nella normalità non si considera mai. Uno spettacolo da non perdere, dedicato a chi è determinato ad esserci, per chi non vuole dimenticare.