Giardini Naxos – A seguito di recenti atti di vandalismo avvenuti nel territorio il vicesindaco Carmelo Giardina, assessore al Patrimonio, ha fatto il seguente appello alla cittadinanza: “In seguito al recente furto di grate metalliche, asportate da ignoti qualche giorno fa, dal canale di scolo acque piovane nel quartiere di Calcarone, siamo obbligati a denunciare pubblicamente, con grande amarezza, il ripetersi di atti vandalici che colpiscono il patrimonio pubblico. I Furti compiuti nella struttura del Palanaxos, ultimo in ordine cronologico l’abbattimento della cancellata nel tentativo di rubare il cancello di ingresso, la distruzione di numerosi vasi-fioriere collocati sui pilastrini nei muretti del lungomare, pareti di muri e cartelli imbrattati di vernice spray, piedi di alberi rosi da cani lasciati liberi dai padroni, sparizione di contenitori per rifiuti, ecc.. sono atti di vandalismo, che l’Amministrazione Comunale condanna con fermezza. Questi gesti delinquenziali, che a volte non trovano alcuna spiegazione logica, vengono consumati nonostante gli sforzi ed il lavoro incessante di prevenzione e repressione posto in essere dalle Forze dell’Ordine. Desideriamo ricordare ai protagonisti di queste imprese delittuose che i costi per il ripristino dei beni appartenenti al patrimonio pubblico ricadono interamente sulla collettività, per tale motivo ci rivolgiamo ai cittadini, che abbiano informazioni sui fatti accaduti, di segnalarli alla Polizia Municipale e/o alle Forze dell’Ordine. Crediamo che chiunque abbia a cuore la propria città la deve difendere, senza se e senza ma, da chi invece l’aggredisce incivilmente. Siamo fermamente convinti che il cambiamento di un Paese passi dalla maturità civica di ogni cittadino e dalla volontà di rispettare e tutelare il bene comune. Bisogna cambiare direzione tutti insieme se vogliamo crescere civilmente, utilizzando anche il pugno di ferro quando necessario, denunciando trasgressori e vandali. Nel frattempo, l’Amministrazione Comunale sta cercando di porre in essere soluzioni operative adeguate, anche tecnologiche, per contrastare il fenomeno.“