Furci Siculo – “Non si può andare avanti così, speriamo che si chiuda questo capitolo e che il bilancio venga approvato, per il bene del paese. E poi non vedo il motivo perché non si debba approvare, dal momento che ci sono tutti i pareri favorevoli, compreso quello dei revisori dei conti. Certo, ognuno alla fine si assume le proprie responsabilità”. Lo ha dichiarato un po’ amareggiato il presidente del consiglio prof. Gianluca Di Bella, che avrebbe voluto l’approvazione dello strumento contabile entro il Santo Natale. Ma non è stato così. Anzi secondo il parere dell’ex assessore Carmelo Freni “la maggioranza è fuggita dall’aula per evitare la bocciatura del bilancio”. Tanti i pareri, dopo il rinvio dell’argomento a mercoledi 27 dicembre. C’è chi sostiene che la legislatura è finita e che bisogna andare tutti a casa e c’è pure chi non vuole affidare il Comune al commissario regionale, perché il paese non farebbe una bella figura, perché si perderebbero finanziamenti e risorse e perché costerà un sacco di soldi al Comune stipendiare per sei mesi il commissario regionale. Due schieramenti politici in aula, l’un contro l’altro armato, che stanno giocando due ruoli diversi nel futuro del paese. Giorno 27 il consiglio comunale di Furci è messo alla prova: se continuare la missione fino al completamento della legislatura, oppure se fare le valigie prima e prepararsi per la campagna elettorale. Si vedrà.