A Roccalumera diminuisce la pressione fiscale. Infatti, i possessori di immobili diversi dall’abitazione principale beneficeranno, di un’aliquota ridotta ai fini Imu. E’ prossimo il consueto appuntamento per i proprietari di immobili o titolari di usfrutto, uso, abitazioni, enfiteusi e superfici per pagare il saldo dell’imposta. Ricordiamo che quest’anno il termine previsto per legge, cioè il 16 dicembre, scade di sabato e quindi il versamento può essere rinviato al lunedì successivo, il 18 dicembre.
Le famiglie di Roccalumera avranno un reddito disponibile in più. Infatti, il consiglio comunale, nella seduta del 30 marzo 2017, ha deliberato che sugli altri fabbricati l’aliquota da applicare per il 2017 è del 9,6. A votare il provvedimento sono stati otto consiglieri, si sono astenuti invece, M. Grazia Saccà, Corrini, Totaro e Maccarrone. Assenti: Saitta e Melita. Il comune ha provveduto a pubblicare la delibera sul sito del Ministero dell’economia e delle Finanze lo scorso 3 maggio. La nuova aliquota decorre dal 1 gennaio 2017 e sarà valida anche per gli anni successivi anche in assenza di specifica deliberazione.
E’ stata confermata l’aliquota del 8,6 per mille per gli immobili con regolare contratto di locazione registrato. Si tratta di un incentivo per i proprietari di abitazioni sfitte a locarle regolarmente; questo permetterà di aumentare l’offerta di abitazioni sul mercato, con l’auspicabile riduzione dei canoni d’affitto. Sui terreni agricoli l’aliquota è del 7,6 per mille.
La riduzione dell’aliquota imu comporta un maggior risparmio ai possessori di altri immobili. E’ necessario per quest’anno effettuare il conguaglio in considerazione del fatto che a giugno si è versato con l’aliquota del 10,6 per mille.
Il titolare di un fabbricato con rendita catastale di euro 500,00 avrà un benefico economico annuale pari ad euro 84,00.
Di seguito i calcoli:
€ 500,00 x 5% x 160 x10,6/1000= € 890,00 (imu dovuta per tutto l’anno)
€ 500,00 x 5% x 160 x 9,6/1000 = € 806,00
€ 890,00 – € 806,00= € 84.00 (risparmio)
