FURCI SICULO – Lunedi saranno avviati tre progetti di Servizio Civile Nazionale, elaborati dal comune di Furci e approvati lo scorso 22 maggio dalla Presidenza del Consiglio (Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile). I progetti, denominati Trapezio, Alma e Target, riguardano i settori dei Servizi sociali e Culturali e vedranno impiegati quattordici giovani di età compresa tra i 18 ed i 28 anni. Lunedì mattina saranno accolti dall’assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco avv. Maria Vera Scarcella, nel vasto salone del Centro diurno. Per questo traguardo raggiunto, c’è euforia in paese, per il lavoro assegnato a questi giovani disoccupati, in un momento di crisi e di sfiducia verso lo Stato. Nella stessa giornata di lunedi, i quattordici lavoratori inizieranno la loro attività, che si svolgerà su 30 ore settimanali, ripartite in sei ore al giorno su cinque giorni a settimana. Lo stipendio non dovrebbe superare cinquecento euro mensili, utili per chi stenta a sopravvivere. Questi giovani saranno impiegati in vari settori del paese, ma una squadra sarà dislocata nei locali del Museo del Mare, non sempre aperto per via di carenza del personale. Altri giovani saranno avviati alla pulizia delle aiuole, alla sistemazione del verde pubblico e alla salvaguardia della Villa comunale. L’impiego di questi quattordici giovani arriva in un momento di particolare bisogno per l’amministrazione del sindaco Sebsstiano Foti, considerato che due operai hanno dovuto lasciare il Comune per passare alle dipendenze della ditta che ha preso in appalto la gestione rifiuti porta a porta. Sulla scorta di questi primi finanziamenti, l’amministrazione Foti ha presentato gli elaborati, per il prossimo anno, per l’ottenimento di ben sei progetti, il doppio rispetto al 2017, per garantire maggiori posti di lavoro per i giovani disoccupati di Furci e più servizi per il Comune.