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domenica, Novembre 24, 2024
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Taormina. Due aree di smistamento per le operazioni del carico e scarico

Le operazioni di carico e scarico continuano a rendere caotica la situazione nel centro storico di Taormina puntualmente ogni giorno, dalle prime ore del mattino sino a mezzogiorno, e allora spunta una nuova soluzione che potrebbe servire per mettere ordine nella caotica situazione quotidiana nel salotto della Perla dello Ionio. La presidente della Quarta Commissione Consiliare, Alessandra Caltabiano, propone, infatti, l’opportunità di istituire due zone strategiche, aree di sosta e smistamento nelle quali far arrivare i mezzi che effettuano il rifornimento delle merci per le attività economiche e da lì le merci verrebbero distribuite con altri mezzi tramite un apposito servizio coordinato.

“Occorrerebbe attivare un servizio di trasporto che potrebbe avvenire mediante mezzi elettrici, in un contesto nel quale il Comune di Taormina può coinvolgere l’Azienda Servizi Municipalizzati, che a sua volta ne avrebbe un ricavo economico se venisse istituite un canone per l’esecuzione di tali attività. Il contesto ambientale si presta, ad esempio, anche all’impiego delle cosiddette “Api”, piccoli mezzi che non rappresenterebbero un ingombro per la viabilità, spiega Caltabiano. Di certo c’è che, ad oggi e da parecchi anni ormai, i mezzi privati delle varie ditte che effettuano il carico e scarico intasano Corso Umberto e le zone limitrofe rendendo caotica la viabilità e rappresentando anche motivo di disappunto non solo per i residenti ma pure per i turisti. Senza contare che alcune società effettuano poi i trasporti utilizzando lungo il Corso dei carrelli sospinti manualmente dai corrieri di turno e le ruote di ferro vanno a determinare seri danni alla pavimentazione della strada. Il lastricato, da più parti, appare usurato dal continuo passaggio di questi mezzi. A ciò si aggiunge la rumorosità dei carrelli e l’eccessiva fretta che spesso capita di vedere da parte di alcuni addetti alla consegna, che rappresentano un’insidia per le gambe e i piedi del malcapitati passanti. Ecco perché l’ipotesi che, secondo la consigliera Caltabiano, dovrebbe essere presa in considerazione “è quella di allestire un punto di sosta per il carico e scarico sul lato Porta Catania, sul retro della terrazza dell’omonimo parcheggio, dietro i locali passi. Sul lato opposto, a Porta Messina, lo stesso potrebbe essere effettuato in piazza San Pancrazio, a monte delle antiche termine romane, in modo compatibile con la presenza in zona dei tassisti”.

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