In attesa dei primi incontri con il futuro assessore regionale al Turismo e con il neopresidente della Regione Nello Musumeci per fare il punto sull’iter della Fondazione TaoArte, il Comune di Taormina si prepara a predisporre il proprio conferimento patrimoniale all’ente culturale e la scelta che potrebbe tornare d’attualità è quella dell’ex pretura. Il bene che già a suo tempo era stato indicato dal Consiglio comunale come quello più idoneo da destinare a TaoArte pare superare, infatti, nel gradimento dei consiglieri – sia tra i banchi della maggioranza che tra quelli dell’opposizione – l’indicazione che aveva prospettato sin qui la Giunta comunale, cioè Badia Vecchia.
Il Civico consesso potrebbe sbarrare la strada ad un cambio di destinazione per Badia Vecchia che da tanti anni a questa parte, nonostante non sia mai stato riaperto e posto in funzione, è comunque destinato a Museo archeologico e ad essere il museo della città di Taormina. In questa ottica di utilizzo museale Badia Vecchia era stata ristrutturata tra il 2012 ed i primi mesi del 2013 dalla passata Amministrazione comunale, che aveva anche previsto l’inaugurazione della struttura per il luglio dello stesso anno. Poi, dopo le elezioni comunali, Badia Vecchia è rimasta chiusa ed inutilizzata. Ma l’indicazione che, in definitiva, pare destinata ad emergere a Palazzo dei Giurati porta ad una intesa per conferire alla Fondazione come patrimonio l’ex pretura di Corso Umberto, ribattezzata tra l’altra come la Casa del Cinema con alcune recenti mostre organizzate all’interno del sito da Taormina Arte e ristrutturata qualche anno fa con fondi regionali con destinazione per attività culturali, che ben si sposerebbero con TaoArte. Badia Vecchia, invece, sembra destinata a rimanere in attesa di una svolta che tarda ad arrivare e che potrebbe, a questo punto, ulteriormente essere rimandata a dopo le elezioni comunali di giugno.