FURCI SICULO – I conti non quadrano ed il consiglio comunale rimanda al mittente l’approvazione del consuntivo 2016. E’ successo avantieri sera durante la riunione del civico consesso. Un buco di 150 mila euro, segnalato dal revisore dei conti, ha messo in allerta il presidente Gianluca Di Bella, che dopo una discussione in aula ha rispedito il carteggio alla giunta municipale per correggere questo disavanzo. “Il revisore dei conti ci ha prospettato questo delicato problema – ha dichiarato Di Bella – per cui se sullo strumento contabile non c’è il parere favorevole del revisore non intendiamo approvarlo”. Adesso c’è una corsa contro il tempo, perché da un lato si chiede urgentemente alla giunta di rivedere ed aggiustare i conti del 2016, dall’altro lato c’è pure chi rema contro, affinchè si perda ancora tempo e non venga così approvato il rendiconto 2106 e quindi il bilancio di previsione 2017. Una situazione molto delicata, che se non risolta per tempo dal sindaco Sebastiano Foti porterà sicuramente allo scioglimento del consiglio comunale e alla venuta del commissario regionale. Nella seduta di avantieri è stato ascoltato (per telefono) anche il commissario ad acta Carmelo Messina, inviato dalla Regione per approvare in tempo lo strumento contabile, ed anche il revisore dei conti Alfredo Batticani. I provvedimenti adottati da questi due professionisti non cambiano di una virgola e tutto lascia pensare che non potendo coprire i 150 mila euro mancanti, si va a casa. Nel corso dei lavori consiliari sono intervenuti anche il capogruppo della minoranza Francesco Rigano, il vice sindaco Maria Vera Scarcella ed un funzionario dell’are amministrativa del Comune. Mancano un paio di giorni per riapprovare in giunta il consuntivo 2016, riportarlo in consiglio per esitarlo definitivamente, poi approvare il bilancio 2017 in giunta e poi riproporlo in consiglio. E in questi giorni di festività l’impresa sembra alquanto ardua. Per cui l’amministrazione Foti avrebbe i giorni contati … si vocifera in paese.
L’amministrazione Foti avrebbe i giorni contati (almeno questo si vocifera in paese)
