ROCCALUMERA – La giunta municipale ha approvato ieri una proposta di delibera avente per oggetto il “recupero fiumare di Allume e Sciglio, bonifica dei margini e completamento dei lavori lungo il torrente Sciglio”. Si tratta di un progetto esecutivo realizzato dagli ingegneri Carmelo Oliva e Giuseppe Garufi e dal geologo Antonino Savoca. L’importo dei lavori è di quattro milioni e 350 mila euro. Il progetto è stato inserito nel bando Po Fesr Sicilia 2014-2020 che prevede “interventi di messa in sicurezza di territori esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”. In progetto ha già ottenuto il nulla osta del Genio Civile, della Soprintendenza e del Corpo forestale. Con questi interventi, se finanziati, dovrebbe mettersi la parola fine ai tanti lavori di somma urgenza che vengono eseguiti ogni inverno per tamponare criticità lungo gli argini di Sciglio ed Allume. Che non risolvono il problema, ma cercano di frenare eventuali piene. Su questi due torrenti, di cui i cittadini di Roccalumera hanno brutti ricordi, anche i consiglieri di minoranza si sono attivati, chiedendo spesso al sindaco di intervenire per arginare temporanee falle. Ecco perché si è mosso con tempestività l’amministrazione comunale, in modo di poter beneficiare per tempo dei possibili finanziamenti previsti e pubblicati sulla Gurs il 14 luglio scorso. La somma richiesta, quasi quattro milioni e mezzo di euro, servirà per risolvere definitivamente il problema, dopo anni di paure ed incertezze. Anche perché non sono ancora spenti, nelle menti dei cittadini, i pericoli, i disagi, le rovine, i danni cagionati dalle esondazioni del torrente Sciglio e del torrente Savoca. E’ successo anni addietro, ma da quel tempo pochi interventi, più che rattoppi, per arginare bene i due torrenti o per alzare i muri di cinta. Per cui i pericoli persistono. L’amministrazione del sindaco Gaetano Argiroffi appunto per questo non ha voluto rinunciare a questa possibilità e così si è messa in corsa, con un appropriato progetto esecutivo già approvato dalla giunta municipale e mirato al “recupero delle fiumare di Allume e Sciglio e la bonifica dei margini”. Un progetto che, se attuato, porterebbe serenità in tutte le famiglie le cui case fronteggiano i due torrenti.