Furci Siculo – Il servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, affidato alla ditta Saet di S.Teresa di Riva, è scaduto due mesi addietro e l’amministrazione del sindaco Sebastiano Foti si è subito attivata per prorogare questo servizio fino al 15 settembre scorso. Adesso è trascorsa anche questa data e non si muove foglia. E in attesa della nuova procedura, cioè della nuova gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio, sarà ancora al Saet a gestire i parcheggi a pagamento. Nel mentre le proteste degli automobilisti si accavallano perché non sono bene specificati gli orari, considerato che per la stagione estiva sono stati adottate altre fasce orarie relative al pagamento dei parcheggi, mentre in autunno ed inverno il servizio scatterà prima ed ovviamente terminerà prima, non più alle ore 22 come nei mesi estivi. Comunque ci sono delle perplessità cui gli automobilisti non sanno capacitarsi. In altri comuni, vedi S.Teresa di Riva, chi non paga subito dovrà poi versare al Comune circa quattro euro, mentre a Furci sono otto euro. Anche la tolleranza di dici minuti non sempre viene rispettata dagli ausiliari del traffico. Mentre lungo tutta la fascia dove sono in uso i parcheggi a pagamento esistono pochi posteggi riservati alle persone disabili. Una carenza anche sul lungomare, dove persone handicappate per andare in determinati locali devo lasciare l’auto molto distante e avventurarsi a piedi. La zona soggetta al pagamento della sosta è tutta quella circoscritta alla centrale via IV Novembre, parte integrante della Statale 114 Messina Catania, e la via Caio Duilio, un tratto alle periferia del paese (lato Roccalumera) dove sono ubicati vari esercizi commerciali e una banca. Comunque, l’argomento del giorno è la scadenza della proroga elargita alla ditta Saet di S.Teresa di Riva. Necessita bandire nuova gara d’appalto e procedere all’affidamento, non prima di stabilire i nuovi orari e le nuove modalità di pagamento.
Furci Siculo, gestione parcheggi: il contratto è scaduto il 15 settembre
