Rocco Romeo, classe 1932, è stata una di quelle figure che hanno fatto bene al calcio, quello della riviera ionica messinese in particolare. Aliese, una vita di lavoro e di sacrifici come bagnino negli stabilimenti termali del suo paese e soprattutto con una grande passione per lo sport, il calcio in particolare. Sport nell’accezione passionale ma al contempo decoubertiana del termine. Un tifoso storico dell’Alì Terme Calcio dai primi anni ’70 in avanti che aveva in seguito sposato appieno il progetto di fusione delle rispettive squadre dei comuni di Alì Terme e Nizza di Sicilia al fine di dar vita all’attuale Valdinisi, progetto materializzatosi nel corso dell’estate 2015 ma di cui, Rocco “Franciscu” (così era soprannominato) non riuscì a rallegrarsene non potendo neanche assistere all’esordio ufficiale della nuova compagine in quanto venne a mancare il 19 agosto di quello stesso anno. Conosciuto e stimato in tutti i campi della riviera ionica messinese ma anche a Calatabiano, Moio Alcantara, Santa Domenica Vittoria e in numerosi altri comuni collinari, intanto per la sua presenza costante sui terreni di gioco (in casa e fuori casa), per l’incessante supporto ai colori della sua squadra ma senza denigrare o minimamente sminuire le gesta dei rivali e per la sua affabilità e aplomb di stampo inglese. Attivo nel sociale, non disdegnava di proporsi per attività aggregative che fossero di natura conviviale o organizzative (come non citare la sua presenza nell’ambito della costituenda banda musicale di Alì Terme o all’interno dell’Associazione Amici di San Rocco). Domani 24 settembre la sua figura di uomo buono e sportivo sarà ricordata a Nizza di Sicilia nel contesto di un triangolare, a lui intitolato, che vedrà sfidarsi le rappresentative del Fiumedinisi, del Roccalumera e del Valdinisi appunto. Start ore 15.30.