Furci Siculo – Il Commissario regionale Carmelo Messina ha dato trenta giorni di tempo per approvare il bilancio di previsione 2017, altrimenti tutti a casa: sindaco, assessori e consiglieri. La situazione al Comune è molto delicata. Il revisore dei conti ha chiesto da tempo il carteggio ai vari uffici (qualcuno pare che sia in ritardo) e che ha imposto alcuni iniziative (come l’aumento della tassa sulla spazzatura) per poter equilibrare il bilancio. Per cui le casse continuano ad essere in rosso, tanto che non si riesce a pagare lo stipendio agli impiegati (che sono tanti per la verità). Di questo passo si rischia il dissesto e sarebbe una pagina nera per gli amministratori comunali, per gli impiegati, per la cittadinanza. Il commissario regionale ha imposto anche dei termini per il revisore dei conti e per quanto riguarda il consuntivo 2016. Non sappiamo se il sindaco Sebastiano Foti è ancora del parere di lasciare tutto e dimettersi, e con lui gli assessori, oppure aspetta che il consiglio non approvi entro il 30 settembre il bilancio, per andare tutti a casa. Una scelta non condivisa dai suoi assessori, perché sarebbe opportuno che il primo cittadino portasse a compimento il suo mandato, senza dare sintomi di cedimento. Un mese di tempo per capire se il sindaco lascerà prima il suo incarico, se verrà approvato il bilancio, se andranno tutti a casa, o se ogni cosa resterà come prima, fino al mese di giugno 2018.
E’ arrivato il commissario al comune di Furci: se il bilancio non sarà approvato entro il 30 settembre, sindaco, assessori e consiglieri tutti a casa.
