Furci Siculo – Dai consiglieri di minoranza riceviamo: “Tari 2017. Richiesto parere di legittimità alla Corte dei Conti ed avviata petizione popolare. Si arroventa la polemica nel caldo torrido di fine estate in merito alle esose bollette sulla tassa rifiuti che arrivano a macchia di leopardo e, nel contempo, incalza l’azione del gruppo consiliare guidato dall’Avv. Francesco Rigano. E’ di stamane infatti la richiesta di un parere di legittimità inoltrato alla Corte dei Conti, Sezione di Controllo per la Regione Siciliana, con cui si chiede alla Magistratura Contabile di chiarire la controversa questione, ovvero se è legittimo che il Consiglio Comunale abbia incrementato il piano tariffario della tassa rifiuti obbligando i contribuenti ad un salasso oramai annunciato. A dire il vero, insiste Rigano, non possiamo tollerare passivamente un aumento di oltre il 30% della tassa solo nell’ultimo anno, giustificato dalla necessità di andare a coprire una quota dell’evasione degli anni passati. Sollecitati da molti contribuenti, in attesa di ricevere risposta dalla Corte dei Conti, abbiamo pertanto anche avviato una petizione popolare con la quale intendiamo sottoporre alla sensibilità dell’amministrazione e del Consiglio Comunale il grave disagio economico che tanti cittadini manifestano, chiedendo la revoca della delibera consiliare oggetto di contestazione o quantomeno la riduzione della tassa sulla spazzatura, riconducendola al range dello scorso anno. Si recuperino i soldi mancanti mediante le azioni incisive degli uffici preposti – conclude Francesco Rigano – ma non accanendosi contro i cittadini onesti che pagano le tasse”.
I Consiglieri RIGANO, VITA, COCUCCIO, TRIMARCHI, MOSCHELLA
