Santa Teresa di Riva – Si cerca di concludere, dopo trenta anni, la diatriba nata tra il comune di S. Teresa di Riva e la famiglia Trimarchi in seguito all’esproprio di un terreno per la realizzazione dell’attuale piazza Marina Militare d’Italia nel quartiere di Bucalo.
Il terreno espropriato è situato tra il Lungomare e la loro abitazione, palazzo Bianca Caminiti sul corso Regina Margherita. La realizzazione del muro di confine ha di fatto impedito l’accesso carrabile a quell’immobile reclamato dai proprietari. Tre gradi di giudizio fino alla Cassazione hanno stabilito che i Trimarchi hanno ragione e che il Comune deve realizzare la strada di accesso. Un ulteriore ricorso al Tar aveva dato ragione alla famiglia Trimarchi.
Oggi riunione fiume per cercare di porre fine alla querelle. Nel palazzo municipale presente i legali ed il commissario ad acta nominato dal Tar. L’amministrazione comunale ed in testa il sindaco Danilo Lo Giudice sta tentando di salvare la piazza evitando di doverla smantellare. Le parti stanno discutendo su una ipotesi di indennizzo economico. Oggi, la riunione fiume di quasi cinque ore, non ha portato ancora la fumata bianca e il tutto è stato rimandato a settembre.
Santa Teresa di Riva: Piazza Marinai d’Italia, si cerca un accordo per non demolirla
