Anche l’Ufficio postale di Misitano è a rischio chiusura. In questi giorni prende sempre più corpo la possibilità che lo sportello di Poste Italiane, ubicato nella piccola frazione casalvetina che, abbraccia l’utenza delle frazioni Rimiti, Misitano, Giovanelli, San Carlo, Artale e contrada S. Filippo venga definitivamente chiuso.
Una battaglia che continua da tempo. La protesta delle forze politiche e dei cittadini adesso è diventata forte e vibrante. La causa dominante della possibile chiusura delle Poste Italiane a Misitano è legata alla connessione adsl, infatti, la rete spesso è in tilt impedendo agli impiegati di poter svolgere velocemente e alacremente le varie operazioni.
Nonostante nel passato si è cercato una soluzione al problema, il malfunzionamento della rete persiste. Dalle Poste fanno sapere che è impossibile instaurare dei rapporti con aziende che gestiscono delle antenne di telefonia locale. Ultimamente si sta cercando di trovare un rimedio alla continua caduta di linea con i grandi operatori telefonici nazionali.
Intanto, il sindaco l’altro ieri si è recato a Messina per partecipare ad un incontro con la direzione provinciale delle Poste per far sentire la sua voce, mentre il presidente del consiglio Saglimbeni con altri consiglieri presenteranno, oggi, una raccolta firme contro la chiusura dello sportello postale.
Appare necessario anche evidenziare la funzione di coesione sociale, economica e territoriale che l’Ufficio Postale assicura alla popolazione locale scarsamente servita dal servizio di trasporto pubblico. Merita di essere, inoltre, evidenziato che l’Ufficio Postale di Misitano serve una popolazione in prevalenza anziana che lo utilizza per tutti suoi servizi anche di deposito e investimento.