Letojanni – La drammatica successione di gravi incendi non solo nel nostro comprensorio, ma in tutta la Sicilia e nel meridione d’Italia, rende necessaria una presa di coscienza individuale. Ogni cittadino deve rendersi conto che per ogni albero bruciato viene meno la quantità di ossigeno necessaria per far respirare 18 persone e in una congiuntura storico–economica in cui nessuno più pianta alberi, ciò significa che la futura sopravvivenza è legata alla tutela del patrimonio boschivo di cui ora disponiamo. Dobbiamo essere consapevoli che, dopo i temporali (oramai prossimi) le colate di fango e detriti a valle non provengono dalle lande lunari ma da questi stessi monti spogliati dagli incendi e prive dell’ancoraggio delle radici. In un ecosistema tutto si tiene e i danni dell’estate contengono già i drammi dell’inverno. La Sicilia deve dotarsi di un efficiente piano di prevenzione degli incendi progettato per tempo ed applicato tutto l’anno. Il fuoco si spegne in estate ma le norme (che già ci sono) devono essere applicate durante TUTTO il resto dell’anno! Per tutto questo è ovvio che deve essere potenziato l’organico degli uomini e dei mezzi dei Vigili del fuoco ma, talvolta, basterebbe solo razionalizzare meglio le risorse che già si dispongono. Oggi è già necessario progettare per la futura estate 2018! Per discutere delle iniziative da intraprendere, necessarie al raggiungimento di questo scopo, venerdì 21 luglio alle ore 19:30 presso il Lido Copacabana di Mazzeo vi sarà una pubblica Assemblea a cui sono invitati tutti, anche cittadini di altre località e province, gli amministratori, le forze dell’ordine e ciò al fine di adottare una strategia comune per un problema comune.