A quasi sei anni dall’inizio della ormai interminabile fase di commissariamento e liquidazione, l’Asm di Taormina continua il suo percorso di risanamento e pare lontana l’ombra del fallimento. Si allontanano le sabbie mobili e l’Azienda Servizi Municipalizzati in questo momento ha raggiunto un attivo di cassa di oltre Un milione di euro, una cifra di tutto rispetto per un ente che aveva toccato in passato il “profondo rosso” con una pesante scopertura. Il Comandante Agostino Pappalardo si avvia al trasferimento al Comune di Reggio Calabria: c’è il nulla osta del sindaco ma si stanno riscontrando difficoltà nella sostituzione, specie per i problemi economici del Comune che dovrebbe provvedere alla sostituzione al Comando di Polizia Municipale (mentre in Asm Pappalardo opera a costo zero).
Se dovesse concretizzarsi il passaggio a Reggio, Pappalardo si avvierebbe insomma a concludere nel migliore dei modi la sua parentesi alla guida di Asm, iniziata nell’ottobre 2014 e che sta portando ad un progressivo riassetto della situazione dell’ente che fa riferimento al Comune di Taormina. Proprio la situazione di Asm verrà discussa quanto prima in Consiglio comunale, quando si affronterà anche la spinosa questione della probabile necessità di sostituire Pappalardo e si confronteranno le opposte anime politiche, tra chi promuove e chi boccia l’operato dell’attuale liquidatore. Asm e’ stata posta in liquidazione dal settembre 2011 quando il Consiglio comunale decise di porre cosi rimedio alla crisi finanziaria e gestionale dell’azienda di contrada Lumbi. Da quel momento si sono alternati al vertice di ASM ben quattro liquidatori, dapprima Cesare Tajana, poi Giuseppe Garufi, quindi il rientro di Tajana e infine il Comandante della Polizia municipale Agostino Pappalardo.
Tra il 2013 e il 2014 ASM e’ stata al centro di un’aspra contesa al Tar di Catania e al Cga di Palermo, in particolare a seguito della revoca di Tajana disposta dal Consiglio comunale e per poche ore si e’ trovato come detto in carica anche un quarto liquidatore che era stato indicato dal Consiglio, ovvero Enzo Scibilia. Dall’ottobre 2014 e’ al timone di ASM Pappalardo, che in questo triennio ha gestito anche l’emergenza della funivia Taormina-Mazzaro’, travolta nel settembre 2015 da una “bomba di fango” e riaperta nel maggio dell’anno successivo con fondi (500 mila euro) impiegati direttamente da ASM per i lavori in virtù del miglioramento economico finanziario in atto in azienda.