Ausiliari del traffico nel mirino degli automobilisti, in quanto fioccano sui parabrezza le multe anche per chi lascia l’auto in sosta pagando regolarmente il ticket. Accertatori contestati perché, pur essendo muniti del necessario tagliando di sosta prepagato, i possessori di auto si sono visti appioppare lo stesso delle multe per le quali diventa un’impresa far valere le proprie ragioni per la mancata infrazione.
Infatti, per poter impugna il balzello della contravvenzione è un vero e proprio calvario pur essendo dalla parte della ragione. I vigili urbani fanno evidenziare che non sono competenti in materia, in quanto rettificare spetta alla Saet srl, ovvero la società che gestisce il servizio dei parcheggi a pagamento a Forza D’Agrò. Considerata che la sosta a pagamento è momentanea ed rivolta soprattutto ai soggetti non residenti è problematico potersi tutelare immediatamente, nei confronti del gestore, in quanto non è sempre reperibile. Turisti e vacanzieri dovrebbero ritornare successivamente, presso la sede del gestore, per dimostrare di essere in regola, in quanto avevano esposto, in modo ben visibile, il tagliando prepagato inerente l’orario.
L’ultima contestazione, domenica 11 giugno. L’automobilista in questione, pur avendo regolarmente ottemperato alla normativa del servizio, si è visto contravvenzionare dall’ausiliare del traffico. Scoperto sul parabrezza dell’auto, il verbale del mancato pagamento della sosta sulle strisce blu, si è rivolto alla polizia municipale, la quale ha dichiarato che il servizio in questione non è di competenza del comune. Il contravvenzionato, poi, si è rivolto anche ai carabinieri per dimostrare di non aver infranto nessuna regola. Sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale si attivi per fare chiarezza sul piano parcheggi e non si limiti soltanto ad incassare i proventi delle strisce blu.