SANTA TERESA DI RIVA – Il sindaco Cateno De Luca ha scelto il giardino di Villa Ragno per l’ultimo consiglio del suo mandato (ore 20) e per illustrare l’attività svolta nel quinquennio 2012/2017 che si concluderà l’11 giugno con l’elezione del nuovo sindaco di Santa Teresa di Riva, il 47° da quando è diventato Comune autonomo. Prima ci sarà da votare si o no sul rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2016 perché De Luca vuole lasciare a suo successore i conti in ordine, così come glieli aveva lasciati nel maggio del 2012 il suo predecessore, Alberto Morabito.
Naturalmente l’ultimo consiglio offrirà l’occasione a molti consiglieri per i saluti finali, visto che non sono stati ricandidati, e per quelli che si sono riproposti agli elettori l’opportunità di riassumere le cose fatte in questi cinque anni in cui in consiglio praticamente non c’è stata opposizione, visto che la minoranza si è sciolta dopo pochi mesi dal risultato elettorale. In questa tornata De Luca vorrebbe ricostituire lo status quo per amministrare senza opposizione in aula. Ha presentato due liste, invitando a votare sindaco il suo avversario (si fa per dire), il pupillo Danilo Lo Giudice, suo attuale vice sindaco, in modo, secondo i suoi calcoli, di vincere maggioranza e minoranza e lasciare fuori dai giochi la squadra dell’antagonista alternativo, Antonio Scarcella. Una anomalia, questa, che è stata già denunciata in campagna elettorale ed è motivo di discussione tra gli elettori.