Anche il comune di Furci Siculo è presente al G7 di Taormina. “We are all under the volcano”(Siamo tutti sotto il vulcano) è il titolo del quadro realizzato dal maestro Licinio Fazio in occasione del summit del G7 di Taormina.
Il nome dell’opera è ispirato all’album “Sotto il vulcano” di Francesco De Gregori, ed il messaggio è quello di mettere in evidenza un sentimento molto comune nel contesto storico attuale: il sentirsi costantemente sotto qualcosa che sta per scoppiare, in imminente pericolo.
Al centro della tela una conchiglia, con le sue spirali simbolo di continuità e la perla che racchiude in grembo, rappresenta la vita: l’ umanità. In alto si staglia minaccioso il vulcano che potrebbe travolgerla con la sua lava, che però ancora non la lambisce. Ed infatti il messaggio rivolto alle potenze mondiali riunite a Taormina è positivo. È un augurio ad adottare delle politiche volte a proteggere l’ umanità, ad evitare che quella costante sensazione di pericolo si concretizzi. Guerre, tensioni internazionali, inquinamento ambientale e mentale: tutte situazioni pronte ad esplodere.
All’ interno dell’opera l’ autore inoltre inserisce un riferimento al tema dei migranti, dei naufraghi, richiamato dai pezzi di legno che ai piedi della tela raggiungono le bandiere dei sette Stati, a voler indicare che la loro sorte è questione che riguarda tutti, dalla Sicilia al resto del mondo. Ed è proprio da quei pezzi di legno che parte un sole allacciato ad un filo che tenta di risalire verso la luce. “Siamo tutti sotto il vulcano” è una metafora pittorica dell’ attuale situazione internazionale sulla quale le Nazioni protagoniste del G7 sono chiamate a riflettere e programmare. È un messaggio universale dunque, ma che racconta al contempo la storia della nostra terra, la centralità della Sicilia nel Mediterraneo, nella cornice di Taormina culla della cultura.