L’omaggio del maestro Ucchino al G7 di Taormina 2017 si chiama “MOLIOR”, dal verbo latino che significa costruire, edificare, mettere in moto, e tanti altre accezioni riferite ciò che nel mondo c’è ancora da realizzare e da costruire. In prima battuta, il critico e storico dell’arte Francesco Gallo, l’ha definita “una scultura molto bella e importante come opera d’arte contemporanea”.
E’ stata realizzata interamente in acciaio inox nel suo laboratorio-atelier, ubicato a Savoca, su mandato del sindaco di Taormina dott. Eligio Giardina. L’opera si può suddividere in tre parti di cui la prima, a mo di stele è attraversata al centro da un solco profondo come fosse un’arteria aperta dentro la quale scorre la storia dell’uomo, i suoi sacrifici, i suoi valori. Sulla sommità un’altra stele più piccola è posta in maniera obliqua; essa ricorda le steli egizie, risulta esteticamente rivisitata con tratti contemporanei, essa rappresenta quello che ancora deve essere riedificato o costruito ex novo.
Al centro, un sole, si espande nella sua luminosità seguito da una brezza dello Ionio sul quale sono incastonate le sagome degli Stati partecipanti al G7, in particolare spicca la Sicilia con i colori della bandiera italiana. Il retro dell’opera esprime gli stessi significati con l’aggiunta di una serie di nomi incisi di illustri personaggi che hanno fatto la storia del nostro pianeta fino ad oggi. L’opera verrà posta in un’aiuola centrale sulla strada per Taormina (fronte Capo Taormina Hotel) su di un basamento in cemento intonacato con i colori e le tonalità del luogo.