Rimane invece enigmatica la situazione del Palazzo dei Congressi, dove sono entrati in azione i militari dell’Aeronautica ma si fa sempre più probabile un intervento finalizzato a consentire la regolare fruizione in extremis dell’edificio in vista delle giornate del G7. E analoga incertezza rimane per la villa comunale dove c’è da sistemare la frana di oltre 20 metri nel belvedere sbriciolatosi nel settembre 2015. Nella mattinata odierna si prevede un nuovo sopralluogo da parte dei vertici dell’Aeronautica Militare che potrebbero portare al definitivo via libera in vista dei lavori, da effettuare evidentemente in extremis.
Per quanto concerne, infine, il predetto piano strade il programma appena scattato ieri, da qui alle prossime settimane comprenderà nel dettaglio le seguenti attività: risanamento superficiale del manto stradale; predisposizione di nuova segnaletica orizzontale, sostituzione di parte della segnaletica verticale, sostituzione delle barriere metalliche sul viadotto ubicato nella parte iniziale di via Garipoli in prossimità dello svincolo autostradale e ripristino dei tratti di barriera visibilmente danneggiati; ripristino, auspicato da tempo, dei muretti di via Roma; pitturazione degli imbocchi delle gallerie presenti lungo gli itinerari; pitturazione degli imbocchi della ringhiera del belvedere di piazza IX aprile e di quella presente adiacente l’albergo San Domenico. Verranno effettuati, in particolare, interventi lungo dieci chilometri di arterie comunali e provinciali di accesso al centro storico e nel perimetro della zona rossa e la posa del tappetino color miele lungo la Via Teatro Greco.