Taormina – Lettera aperta ai governanti Tauromeniti per il tramite del signor sindaco.
Oggetto: il G7…l’occasione che sta sfumando?
Egregi governanti, prima di inoltrarmi sul caso G7 corre l’obbligo di rammentare alle S. V. e in particolare al Sindaco alcuni episodi: a fine aprile del 2016 il sindaco, con sua ordinanza, mi nominava suo esperto per gli affari generali, cioè un ampio spettro d’azione. Rammento al Sindaco che da subito ho individuato e segnalato cosa si dovesse fare in riguardo al dissesto, con diverse note regolarmente protocollate; Per l’urbanistica (PRG) si era predisposto un atto deliberativo che sanciva la tutela del territorio, temporaneamente e fino all’approvazione del nuovo strumento urbanistico. anche questa notificata attraverso il protocollo; Per l’annoso e ormai increscioso andazzo sui suoli pubblici in concessione ai P. E. stilato e consegnato alla sua giunta un regolamento che se discusso e approvato oggi darebbe uno strumento certo e si eviterebbe la discrezionalità, l’interpretazione imperante con un occhio di riguardo al Decoro. Come ben sa di queste indicazioni, e anche di altre non formulate per iscritto e protocollate, non ha fatto buon uso… le ha semplicemente ignorate.. le conseguenze sono quelle che Lei oggi vive! Ma veniamo al G7, rammenterà cosa le dissi in occasione dell’annuncio ? no ! glielo ricordo.. Sindaco non limitiamoci ad un elenco della spesa.. facciamo vedere che siamo interessati e partecipi predisponiamo progetti esecutivi che abbiano uno stretto rapporto con l’evento.. e indichiamo le priorità… nel frattempo diamoci da fare con le cose che Noi possiamo e dobbiamo fare….. a quel che vedo e sento e leggo.. (vedi i media nazionali e no) poco o niente abbiamo prodotto, ora a tempo quasi scaduto la invito a prendere alcune significanti iniziative, semplici e poco onerose…
• a)convochi, interpelli i vivaisti delle provincie limitrofe.. e gli prospetti l’importante vetrina che è il G7 e se intendono partecipare e come…
• b) si decida una volta per tutte a ripulire piazza S. Antonio Abate, via Toselli, la villetta e porta Catania … togliendo quella inutile segnaletica affissa in ogni dove, eliminare quel palo della luce fradicio, ripulire i resti del torrione d’ingresso, mettere in evidenza le mura di cinta.. dare respiro e decoro alla chiesetta, un monumento del tardo trecento.
• c) ripristinare il divieto di transito e di posteggio in Piazza Duomo, piazza S. Agostino, piazza Badia, di recente divenuti parcheggi per tutti gli usi.. e limitare il traffico sul Corso Umberto..ormai insostenibile.
• d) spiegare ai concittadini quale opportunità ci è stata data con questo evento, e motivarli a rendere più accattivante la città, sistemando i balconi, le finestre magari aggiungendo fiori..e magari rispettare le regole del vivere civile. Sindaco rimangono solo una settantina di giorni… tanto si può fare.. si dia una mossa e frusti i suoi collaboratori.. Taormina non potrà sopportare un fallimento.. questo le sia ben chiaro.
Tanto dovevo il suo ex esperto
Pippo Manuli