Il Comune di Taormina ha avviato le procedure per distaccare l’acqua di alcune strutture turistiche che devono alle casse comunali fino a 50mila euro di arretrati e non sono ancora in regola. Lunedì si è svolta una riunione tra Amministrazione, Asm e Polizia municipale, alla presenza anche dei funzionari dell’acquedotto, per avviare il programma dei distacchi dell’erogazione a rinomate strutture ricettive che non sono, secondo gli uffici preposti, in regola, ormai da anni e che non hanno inteso sistemare la propria posizione sui pagamenti delle bollette dell’acqua dovuti all’ente pubblico.
Si procederà con due distacchi al giorno il giovedì, venerdì e lunedì. Il piano antimorosi è stato predisposto dall’assessore al Bilancio Salvo Cilona ed era stato anche annunciato mediante appositi manifesti, a firma del sindaco, Eligio Giardina, che aveva rivolto un ultimo invito ai contribuenti a regolarizzare la propria posizione. Da parecchi anni il Comune di Taormina si trova ad affrontare la questione dei mancati pagamenti delle bollette dell’acqua e nel tempo le morosità hanno raggiunto complessivamente quasi 10 milioni di euro. Adesso si è arrivati al punto conclusivo della vicenda, con l’Amministrazione intenzionata a sospendere la fornitura d’acqua per coloro che non sono in regola, e si tratta per lo più sia di strutture alberghiere sia di attività commerciali. Nel tempo, da questa voce e da altri tributi nei quali si sono registrati una serie di mancati pagamenti, si è determinata una complessiva sofferenza milionaria per le casse del Comune, che in questo momento si trova in fase di piano di riequilibrio e dovrà ripianare i debiti entro i prossimi dieci anni.