A due giorni dall’importante sfida contro la capolista Cus Unime, il Fasport Itala rimarca ancor di più il concetto di unione e coesione del gruppo. Ieri sera, infatti, al termine dell’importante allenamento, si sono ritrovati presso “Gli Infiniti Sapori del Gluten Free” dei fratelli Di Leo, non solo per gustare le succulente pietanze servite dallo “chef” Carmelo Di Leo, ma anche per restare uniti e compatti in vista di una partita fondamentale per il proseguo della stagione. E, tra un boccone di arancino e un pezzo di focaccia, rigorosamente senza glutine, il pensiero era rivolto costantemente verso la prossima giornata di campionato. Il concetto era sempre lo stesso: “vincere, per dimostrare di essere i più forti”. Dopo qualche ora di sano divertimento e pancia piena, il mister Geraci ha diramato il “rompete le righe”, dando appuntamento a tutti per Domenica prossima, chiedendo massima concentrazione. Ancora una volta il Fasport Itala si dimostra gruppo solido, sempre festante, con i giocatori che, prima dell’essere calciatori, si dimostrano ancor più amici. Pronti a sostenersi nel momento del bisogno, nel calcio come nella vita. E questi ritrovi settimanali sono un toccasana per rafforzare il concetto di unione, per raggiungere un unico obiettivo: la vittoria finale del campionato. Come detto, la cena si è svolta a “Gli Infiniti Sapori del Gluten Free”, che si trova ad Itala, proprio accanto alla salita che porta al campo comunale. Il locale è ormai diventato un punto di riferimento costante per le persone affette da celiachia. Oltre per la vastità delle portate (si parte dalle colazioni, fino a passare a qualsiasi tipo di pane, rustici, focacce, pizze, biscotti e ogni qual tipo di dolce, torte comprese) anche, e soprattutto, per la qualità di esse. Effettua anche consegne di basi per pizza, in numerosi locali della zona, vista la differenza sostanziale con gli altri prodotti concorrenti. A condire il tutto, la gentilezza del personale (il ritrovo è di gestione familiare) e la pulizia del locale, che lo rendono da 10 e lode, non solo per le persone costrette a non mangiare glutine, ma per tutti, visto che la differenza non si sente e la bontà e la leggerenza del prodotto fanno la differenza. Il menù di ieri comprendeva: antipasto di arancini di vario gusto, dal classico a quello al salmone, per passare al vegano. Si è passati, poi, a tanta focaccia (tradizionale, norma, patate e pancetta, piccante ai peperoni, salsiccia etc.), per poi chiudere con una portata di pasticcini, gentilmente offerta da Ruben Micali, proprietario del Bar Ingemi.