Nelle prossime ore, il cuscinetto di aria continentale radicatosi nei bassi strati ristagnerà sulla Sicilia per tutta la giornata di sabato, prolungando il calvario dei caldofili.
L’emissione modellistica offerta da Ecmwf evidenzia come il flusso retrogrado perda terreno nel confronti del Mediterraneo centrale, retrocedendo gradualmente verso l’Egeo e la Turchia. Il nucleo ciclogenetico presente sul mar Nero e il meso vortex ionico si inaridiranno, consentendo un netto affievolimento strutturale di tutta la combriccola depressionaria.
Sulla Sicilia, nessuna rimonta altopressoria seguirà l’irruzione artica e i valori di gpt oscilleranno dai 560 ai 564 dam previsti nel pomeriggio domenicale.
Sabato 31, le condizioni meteorologiche manifesteranno una maggiore affidabilità pur in un contesto pienamente invernale ( isoterma -4 a 850 hpa). Il cielo si presenterà poco o parzialmente nuvoloso, con maggiori addensamenti cumuliformi a sorvolare le vette Peloritane.
Domenica, malgrado un irrisorio rialzo del gpt, la volta celeste potrebbe essere plumbeata da una sterile nuvolosità avvettiva che a tratti potrà inibire il soleggiamento, senza conseguenze convettive (prob 10%).
Sabato i venti spireranno moderatamente dai quadranti settentrionali, con residui aliti di tramontana (N), cui subentrerà il ponente (W) domenica.
Il Tirreno sarà mosso soprattutto al largo delle Eolie, con scaduta domenicale.
Il regime termico permarrà di chiara impronta invernale sabato 31, con massime che al livello del mare non valicheranno gli 8-9°. Il tasso dell’umidità relativa farà segnare valori medi compresi fra il 40 e l 80%.
Le tendenze del tempo a medio termine previste per la prossima settimana prefigurano un guizzo dell’alta pressione azzorriana fin verso latitudini islandesi, mentre il nostro paese sarà l obiettivo principale di nuovi blitz ciclonici. La Sicilia dovrebbe essere ai margini di questa nuova fase perturbata a causa di un getto libecciale da confermare nei successivi run; fra martedi e mercoledi l’atmosfera messinese tornerà inaffidabile e potrà tornare d’attualità qualche rovescio a carattere intermittente in un contesto di media termica. Per un nuovo assalto vincente di leone inverno occorrerà attendere la fine della prima decade. Buon anno a tutti.