SAVOCA – Disponibili 500mila euro per la messa in sicurezza d il ripristino della viabilità ordinaria sulla SP 234 – A “Savoca – Scopelliti – Rina”, da troppo tempo interdetta al traffico veicolare. Ne ha dato notizia al sindaco di Savoca Nino Bartolotta, il dirigente regionale del dipartimento della Protezione Civile, ing. Calogero Foti, che ha chiesto alla Città Metropolitana, ente proprietario della strada, tutta la documentazione tecnica per l’attuazione urgente dell’intervento.
Con la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 19.02.2016 di dichiarazione dello stato di emergenza e, con la conseguente Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile è stato previsto, tra gli altri, l’attuazione dell’intervento per un importo complessivo di €. 500.000,00. L’importante arteria, da tempo preclusa al transito veicolare e finanche pedonale, rappresenta da sempre una valenza strategica per il collegamento alternativo alla S.P. 19, tra il centro savocese e le frazioni a valle e tra il litorale jonico e il territorio a monte della val d’Agrò. Proprio il 25 novembre scorso, in occasione del violento nubifragio che colpì il comprensorio jonico, la S.P. 19 venne chiusa al transito per frane e smottamenti e, a seguito della interruzione della S.P. 23 Santa Teresa di Riva – Misserio – Mancusa, una vasta area di territorio compreso tra Misserio e Casalvecchio Siculo rimase per diverse ore completamente isolato, proprio per l’impossibilità di transitare nella strada che dalla frazione Rina e dalle contrade “Moselle” e “Scopelliti” aveva sempre reso possibile il collegamento del litorale jonico con l’alta valle dell’Agrò. L’impraticabilità della strada era stata motivo di vibranti proteste da parte della cittadinanza e dei titolari delle aziende agricole e zootecniche che avevano in detta arteria l’unica via di accesso veicolare alle proprie attività. In più occasioni il sindaco Nino Bartolotta si era fatto portavoce di tale disagio presso le competenti autorità regionali e nazionali di Protezione Civile sollecitando finanche l’intervento del Governatore Crocetta. Adesso, con la disponibilità delle necessarie risorse, tutto sembra avviato alla soluzione auspicata.
