L’Associazione Culturale Sikilia-Teatro Musica Danza che gestisce il Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva piazza un colpo di assoluto rilievo proponendo, in data unica, uno spettacolo di Marco Manera, cabarettista, cantante, “one man show” di assoluto valore nel panorama del teatro comico italiano . L’evento che avrà luogo mercoledì 28 dicembre con inizio alle ore 20.30 è denominato “Magarìa – Affabulazioni siciliane”, dove Manera passerà in rassegna vizi, amori, dolori, modi di porsi, tic e tradizioni tipici della Sicilia e dei siciliani. L’artista siciliano, 38 anni, nativo di Cefalù, è un artista versatile e con un ragguardevole curriculum formativo. Basti pensare che oltre a conoscere perfettamente il francese e l’inglese (è laureato con 110 e lode in Disciplina della Comunicazione), si esprime perfettamente oltre che nel suo dialetto anche in quello napoletano e romano, molto utilizzati in passato in alcuni dei suoi molteplici spettacoli. Fra gli autori portati in scena segnaliamo Capuana, Martoglio, Pirandello, Dario Fo, Plauto, Eduardo De Filippo e molti altri. Nel 2008 rappresenta l’Italia per conto del Teatro Garibaldi di Palermo al “Blogtheater Festival” di Graz (Austria) con un testo di Giuseppe Massa, di cui è coprotagonista. Nel 2009 è ospite a Buenos Aires, con un suo spettacolo, alla Settimana della cultura siciliana in Argentina. Nel 2010 ha aperto, con un suo spettacolo, l’Italian Festival in Bulgaria, organizzato dall’Istituto per il commercio estero dell’ambasciata italiana a Sofia. Nel 2011, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, porta in scena in varie città italiane il suo spettacolo “Storia di pupi e di pupari”, in cui si narra di una rivolta antiborbonica avvenuta in Sicilia nel 1856. Nel 2013 debutta come coprotagonista nella divertentissima commedia “E’ meglio se Shakespeare non lo sa” per la regia di Ivano Falco. Nella stagione 2013/2014 è in scena col suo one man show comico “Varietà per attore solo”. Nella stagione 2014/2015 porta in scena un nuovo one man show comico, di cui è anche autore, dal titolo “Ti amo…Sparliamone”. Adesso sta portando in giro per l’Italia “Magarìa (affabulazioni siciliane)”, un recital teatrale in cui si racconta la Sicilia attraverso quattro capitoli: l’amore, il dolore, il cunto e i siciliani. Marco Manera si serve della poesia, delle storie e dei personaggi antichi per raccontare, tra il serio e il faceto, una terra che non c’è più, ma che è nascosta nel nostro cuore come un incantesimo, la magarìa appunto, che può venire fuori se stuzzicata da un attore che canta e cunta, arrivando al cuore. Lo spettacolo, per la cronaca, ha avuto il suo debutto nel 2001 ed è stato rappresentato presso le comunità siciliane in Argentina, Brasile, Stati Uniti e Canada.