Protezione Civile di Furci Siculo a lavoro per tutto il giorno, in risposta all’ondata di maltempo, al fine di garantire la sicurezza lungo le strade del comprensorio ionico. Un’opera di prevenzione è stata effettuata nel comune furcese. Nella zona nord, a 30 metri sopra il cavalcavia per l’ingresso in autostrada, il torrente Pagliara, rinforzato dal nubifragio abbattutosi nella Sicilia orientale, ha rotto un argine. Da qui l’intervento dei volontari e del sindaco Sebastiano Foti che con l’intervento delle ruspe della ditta Gulizzi hanno lavorato fino a tarda sera per bloccare la falla. Nel contempo si è provveduto alla risagomatura del letto del torrente. Il danno più grave a Santa Teresa di Riva l’ha causato il forte vento scoperchiano nella zona adiacente la via panoramica il tetto in lamiera di un capannone. Parte della copertura si è adagiata insieme a rami e pietrisco lungo l’arteria. Gli uomini della protezione civile, guidati da Stefano Morales, hanno messo in sicurezza tutta l’area.
Furci Siculo, la furia delle acque rompe un argine del torrente Pagliara. A S. Teresa il vento scoperchia un capannone
