SANTA TERESA DI RIVA – Oggi pomeriggio a Santa Teresa di Riva il no alla violenza sulle donne è stato ribadito con un corteo che ha preso le mosse alle 15 da piazza Municipio per raggiungere attraverso il corso Regina Margherita, la chiesa della Sacra Famiglia dove si è tenuto un sit in e pronubnciati i discorsi ufficiali. Lo ha promosso l’assessore alle Pari Opportunità, Annalisa Miano, con tutta l’amministrazione comunale, presente al gran completo con il vice sindaco Lo Giudice ed il presidente del consiglio Veri. Larga la partecipazione di donne e uomini, tutti con una rosa in mano, a significare l’amore per le donne, per tutte le donne, madri, mogli, figlie. In prima fila gli studenti dell’Istituto comprensivo guidati dalla dirigente scolastica Enza Interdonato. I ragazzi hanno esposto striscioni, stendardi e sagome di cartone, lavori fatti a scuola per ribadire il rispetto verso le donne e verso il prossimo in generale. Seguivano gli striscioni di tutte le associazioni che operano nel campo della tutela delle donne che hanno subito violenza a cominciare la Fidapa con la presidente Angela Muscolino e Antonella Maimone, la “Al tuo Fianco” con in testa la presidente Cettina La Torre, quindi, la Penelope con Antonella Casablanca, e poi ancora amministratori “rosa” dei comuni vicini da Roccafiorita a Furci da Sant’Alessio a Savoca. Non mancava nessuno, tutte presenti, per ribadire, casomai ce ne fosse stato bisogno, che ogni violenza, ogni sopruso, ogni vessazione sulle donne va condannata.
Giornata di emozione ed educazione “al rispetto di genere” , arricchita dalla presenza di otto ragazzi profughi minori “non accompagnati “ ossia giunti nella nostra riviera senza i genitori , che da domani faranno parte della Scuola Secondaria di I grado di Santa Teresa di Riva.