Nel corso di questa settimana, il tran tran sciroccale troverà ancora riscontro a causa di una vasta saccatura iberica che avrà la forza di invadere sfrontatamente la terraferma marocchina. La nostra dislippa sciroccale deriverà principalmente dall’atipica ondulazione del jet stream oceanico, con l’invadente isoterma +1 a 850 hpa che confluendo sul Marocco attiverà un respiro libico che interesserà tutta la Sicilia. Fra giovedi e venerdi una moderata avvezione di tepore smisterà la mitissima isoterma +11 sul messinese tirrenico, che con il propellente favonico che consentirà alla colonnina di mercurio di valicare obbrobriosamente il muro dei 23-24°. Una ripetitività sciroccale che inizia a tampinare. Tutta la Sicilia sarà posta sul ramo ascendete dell’onda depressionaria iberica, con valori di gpt assestati sui 576 dam. Nessuna alta pressione riuscirà a custodire il bel tempo, con l’umidissimo flusso meridionale responsabile di locali fenomeni da stau. Con questo quadro immutato rispetto ai giorni scorsi, le condizioni meteorologiche saranno impantanate nella monotonia sciroccale. Il cielo strettese si mostrerà irregolarmente nuvoloso con qualche locale apertura, mentre lungo il versante ionico messinese saranno da mettere in preventivo piovaschi irregolari e intermittenti, con attività cumuliforme da Stau localizzata essenzialmente le aree pedemontane. Il flusso portante si orienterà a SW a 500 hpa, ponendo la città dello Stretto in ombra pluviometrica, mentre venerdi qualche isolato rovescio convettivo a carattere intermittente potrebbe impartire modesti accumuli (5-15 mm), mentre forti temporali furoreggeranno su Trapanese e Palermitano. I venti spireranno moderatamente da ostro e scirocco ( 15-18 nodi) con qualche refolo in più dalla serata di giovedi ( 18-22 nodi) soprattutto lungo il versante settentrionale strettese. La moderata ventilazione meridionale manterrà increspato il bacino ionico e strettese, mentre il Tirreno sarà quasi calmo. La temperatura permarrà ineluttabilmente in surplus con uno scarto di almeno 5-6° rispetto alla normalità stagionale. La favonizzazione dell alito sciroccale favorita una notevole scaldata tirrenica, con locali punte di 23-24° in caso di insolazione, mentre il tasso dell’umidità relativa farà segnare elevatissimo compresi fra l 80 e il 94%. Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano attendibilmente che il fulcro ciclonico attualmente iberico, evolverà verso levante penetrando agevolmente sul bacino centrale del Mediterraneo. Il gpt sarà notevolmente smussato dall’innesto di aria umida ( non fredda) ma particolarmente instabile, che con l ausilio di un buon gradiente verticale apporterà una nuova parentesi perturbata, la cui entità non è facilmente inquadrabile a distanza di 120 h. La mia ventennale esperienza mi suggerisce che ogni valutazione previsionale definitiva è sempre prematura e scarsamente attendibile. Anche a distanza di 24 h dall’evento, è opportuno non lasciarsi persuadere dai responsi modellistici che non vanno mai presi per olio colato. Mai dare nulla per scontato in meteorologia! .