Dopo aver apaticamente bighellonato fino a questo momento, l autunno sta per sparare un virulento proiettile che può fare molto male al messinese ionico. Difatti le condizioni meteorologiche saranno pesantemente influenzate dall’ avvento del ciclone africano. La spiccata instabilità coinvolgerà un pò tutto il messinese ionico almeno fino a Capo Alì, mentre la città dello Stretto dovrebbe rimanere in fase di attesa fino al tardo pomeriggio ( possibili piovaschi sparsi).
L’apogeo convettivo dovrebbe ( DOVREBBE) estrinsecarsi durante la mattinata di venerdi, allorquando mastodontiche celle temporalesche localmente autogeneranti si inerpicheranno fin verso l’imboccatura meridionale strettese. Questa fase perturbata di forte entità convettiva potrebbe (POTREBBE) contemplare intensissime manifestazioni temporalesche della durata di 3-4 ore, con elevatissimo rischio di dissesti che metteranno a repentaglio lo stato idro-geologico del nostro fragilissimo territorio.
Durante la mattinata di venerdi, allorquanto il messinese ionico subirà una INCLEMENTE sferzata perturbata con indici di rain rate over 60 mm/h, anche la città dello Stretto e il versante tirrenico prenderanno parte alla ricorrenza perturbata, con cumulate che potrebbero oscillare dai 20 ai locali 40 mm tirrenici. Effetto Alcantara Agrò ipotesi inattendibile difficilmente concretizzabile ( prob 30-53 %).
Decisamente più cinico il quadro che si prospetta per l’intera fascia ionica sicula, con i temibilissimi cumulonembi ionici che venerdi potrebbero scaricare locali quantitativi cumulati over 80-100 mm da Capo Alì fin verso il Catanese. Il vortice ciclonico carico di vorticità positiva ( presente solo in quota) temporeggerà esizialmente anche sabato e domenica, seppur con minore lena e gradiente verticale.
Sabato il tempo sarà marcatamente instabile e solo a tratti localmente perturbato, con possibili scrosci ciclici reiterati sul messinese ionico, mentre la città sarà parzialmente preservata dal massiccio Aspromontano ( 2-3 mm avvettivi).
Domenica, nessun anticiclone riuscirà nell’ intento di rattoppare efficacemente il buco di gpt ancora carente (568 dam).
Nessun miglioramento apprezzabile subentrerà a questa lunghissima fase perturbata, con cielo che spazierà dal parzialmente all’irregolarmente nuvoloso, in un contesto di marcata instabilità che potrà implicare ulteriori rovesci ionici perlopiù di moderata intensità (10-15 mm).
I venti spieranno moderatamente dai quadranti meridionali (15-18 nodi) con prevalenza dell ostro e dello scirocco (S-SE) ai bassi strati, con getto prevalentemente sciroccale da venerdi mattina.
Lo Ionio e lo Stretto saranno mossi soprattutto al largo, mentre il Tirreno si manterrà quasi calmo. La temperatura non si discosterà dai valori odierni, con l’isoterma +8 a 850 hpa che interesserà tutto il messinese. Il tasso dell’umidità relativa farà segnare valori elevatissimi compresi fra l 80 e il 95%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano un timido miglioramento a partire da lunedi, per il provvidenziale ritorno di un regime di RELATIVA alta pressione che fino a mercoledi metterà a tacere le perturbazioni.
