SANTA TERESA DI RIVA – Differenziata, a S.Teresa un passo indietro. E’ diminuita ad ottobre la percentuale di raccolta differenziata a Santa Teresa di Riva, passando dall’82,96% del mese precedente al 74,26% di ottobre con un calo di quasi 100.000 chili. A “pizzicare” il Comune, è stato il controllo di qualità attuato in alcuni impianti di smaltimento dove il Comune conferisce la differenziata, che hanno accertato che su 100 chilogrammi di plastica, circa il quaranta per cento è costituito da altro prodotto, ed è “sporca”. Insomma alcuni utenti, soprattutto le utenze non domestiche, quali commercianti, bar, ristoranti, supermercati, di Santa Teresa fanno i furbi. Ed anche qualche ufficio pubblico. Questo secondo le analisi del gestore e dell’esperto del sindaco. Il campanello d’allarme è scattato non appena sono arrivati i dati che rischiano di far perdere a Santa Teresa di Riva il prestigio di stare nei primi posti tra i comuni “virtuosi” ed agli utenti gli attesi sconti in bolletta. E’ stata immediatamente convocata una riunione per esaminare la situazione alla quale hanno preso parte il responsabile dell’impresa che gestisce la raccolta, Francesco Gugliotta, l’esperto del sindaco Santino Polò Briguglio, il comandane del corpo di polizia municipale, ca. Diego Mangiò, il vice sindaco Danilo Lo Giudice e gli assessori Annalisa Miano e Gianmarco Lombardo, quest’ultimo ha proprio la delega all’ambiente. Sono state cercate soluzioni e contromosse. La prima è stata quella dei controlli a tappeto su tutto il territorio. Una task force di vigili capitanata dal comandante Mangiò ha seguito il camion della spazzatura durante il giro quotidiano ed ha controllato assieme agli addetti il contenitori: dal primo giro è emerso che 35 utenze non hanno rispettato le regole e sono state sanzionate: la stragrande maggioranza di queste era di utenze non domestiche. E’ stata anche montata la prima foto trappola che dovrebbe beccare coloro che si liberano dei sacchetti della spazzatura senza rispettare le regole. La prossima mossa sarà quella di mettere sulla strada 10 ispettori ambientali scelti tra i dipendenti comunali, tra quelli del gestore e tra i rappresentanti delle associazioni onlus, per vigilare e monitorare. Hanno tutti seguito un corso di 20 ore e presteranno questo servizio di vigilanza gratuitamente. Insomma Santa Teresa di Riva reagisce agli insofferenti dell’indifferenziata e attua le sue contromosse. Per intanto questi i dati di ottobre: rifiuti totali, 252.850 (340.980) kg. (tra parentesi il dato di settembre), di cui differenziati 187.770 (282.880) kg. e 65.080 (58.100) kg. Indifferenziati.
Cala la differenziata, i commercianti non collaborano. Annunciato giro di vite e multe salate
