“Noi vigiliamo, ma qualcosa non torna, si parlava di residuo fino a dicembre e mancava la copertura finanziaria??”. L’interrogativo sul servizio mensa per le scuole dell’infanzia di Taormina, Trappitello e Mazzeo, lo pone Giuseppe Sterrantino, presidente del “Comidi”, Comitato “Insieme per i Nostri Diritti”. Sterrantino punta l’attenzione sulla delibera con cui la Giunta comunale ha stanziato nei giorni scorsi dal bilancio di Palazzo dei Giurati 22 mila 225 euro finalizzati a coprire, in via provvisoria, il servizio di refezione scolastica dal 1 novembre al 21 dicembre. Il tutto avverrà con affidamento diretto, in attesa che venga approvato il bilancio comunale, l’esercizio cioè di previsione 2016 che ancora adesso deve essere esitato, e di conseguenza anche in attesa che vi siano insomma le condizioni per procedere all’espletamento della relativa gara d’appalto.
Il servizio che verrà effettuato appunto da qui al periodo che precederà le festività di Natale, riguarderà 35 giorni per 140 bambini. Si tratta di un totale di 4900 pasti per un costo ciascuno di 4,53 euro. La Giunta ha anche precisato che non ha ancora approvato all’adozione del bilancio 2016-2018 e pertanto si trova in gestione provvisoria. La Giunta ha deciso di stanziare la cifra che occorre espressamente da qui al periodo di dicembre, mentre nel mese di novembre appena iniziato si spera di andare ad approvare il bilancio di previsione 2016 e quello pluriennale 2016-18 consentendo a quel punto la previsione dell’apposita gara finalizzata ad assegnare il servizio mensa sino alla conclusione dell’anno scolastico.
“Si parlava di un “residuo” e sino a questo momento mancava la copertura finanziaria? C’è qualcosa che non torna in questo discorso”, chiede Sterrantino sollevando delle perplessità in tema e rivolgendosi all’Esecutivo.