ROCCALUMERA – Ci sono comuni dove dei contribuenti non pagano affatto le tasse e Comuni dove li pagano due volte. E’ il caso di Roccalumera, dove da un lato l’ufficio ragioneria ha dovuto rimborsare delle somme a delle famiglie che hanno pagato in più e dall’altro lato si messo alla ricerca degli evasori. Per il rimborso, si tratta di tributi Imu per gli anni che vanno dal 2012 al 2015, versati da alcuni cittadini e non dovuti. Ma l’ufficio ragionerai del Comune, diretto dal dott. Luciano Scala, è in fermento per un altro caso, che ha creato comprensibili disagi: I vigili urbani e gli addetti all’ufficio Tributi hanno scoperto, dopo ripetuti controlli, che ben 51 famiglie si sono sottratte al pagamento Tari, tassa comunale sui rifiuti e sui servizi per l’anno 2015. Per altre novanta famiglie invece è avvenuto il cambio di destinazione. Un controllo certosino da parte delle guardie municipali, dopo alcune istanze presentate da diversi capifamiglia. I vigili hanno passato a setaccio parecchie abitazioni, maggiormente quelle ubicate in via Umberto I e via Cristoforo Colombo, ma non sono mancati i controlli anche nelle frazioni di Sciglio ed Allume e sobborghi collinari. Sono stati oggetto di accertamenti pure i titolari di doppia casa ed i vacanzieri proprietari di appartamenti a Roccalumera. Un lavoro importante che dovrà servire soprattutto al responsabile dell’ufficio contabile del Comune di poter stilare l’elenco per la formazione del ruolo ordinario Tari anno 2016. Recentemente l’amministrazione Argiroffi si è pure attivata per il recupero crediti con le famiglie morose, che da tempo non pagano le tasse. E sono tante. Lo slogan del primo cittadino è “pagare tutti per pagare di meno” e in questo contesto si sta muovendo la macchina organizzativa del Comune.