Roccalumera – Ancor botta e risposta tra maggioranza ed opposizione. Una telenovela che non fa certamente bene al paese. Nei giorni corsi sulla Gazzetta del Sud è stato pubblicato questo articolo:
Duro attacco della minoranza che attraverso vistosi manifesti murali ha messo sotto accusa l’amministrazione Argiroffi rea, a suo dire, di ripetute menzogne nei confronti della cittadinanza. A parte l’aumento delle tasse, lo spreco dei soldi serviti per ordinanze emesse negli anni 2014/2015 e le ripetute bugie, i cinque consiglieri di opposizione sono entrati nei particolari denunciando otto insuccessi da parte della maggioranza del sindaco Gaetano Argiroffi. Eccoli: “Centro sportivo polivalente chiuso per oltre un anno e mezzo; Gruppo comunale volontari cancellato dal 6/5/2015 per inerzia dell’amministrazione; Piano comunale amianto un obbligo della legge ancora inadempiuto; Mercato quindicinale un flop prevedibile; Pista ciclabile a quando?; Adotta un’aiuola un’altra incompiuta; Passerella di collegamento dal lungomare di Roccalumera a Furci nel 2016 interdetta al transito anche d’estate; Ambito Raccolta Ottimale (ARO) per la gestione diretta della raccolta dei rifiuti ancora in itinere con colpevole ritardo dell’amministrazione di almeno 18 mesi, che ha causato un mancato risparmio per i cittadini di circa 450 mila euro”. Queste incompiute, secondo Rita Corrini, Giuseppe Melita, Antonella Totaro, Mariagrazia Saccà e Ada Maccarrone, sarebbero la risultante di una “immaturità politica” dell’attuale maggioranza. Su questo manifesto, comparso su tutti i muri perimetrali del paese, si sono innescate una serie di polemiche da parte delle forze politiche, anche perché si continua a parlare di debiti e di accuse alla giunta Argiroffi.
—
Sul manifesto della minoranza appeso sui muri di Roccalumera, ha risposto l’esperto del sindaco avv. Carmelo Saitta:
Egregio Direttore, Le chiedo un po’ di spazio per replicare al manifesto murario della Minoranza contro l’Amministrazione Argiroffi, tacciata di millanteria politica, in merito ai debiti ereditati dalla pregressa gestione, e di sciupona del denaro pubblico, buona solo ad aumentare le tasse. Intervengo da addetto ai lavori che ha partecipato alla redazione e stesura degli atti amministrativi che hanno messo in sicurezza i conti di Roccalumera. Quanto al debito dell’Ato, esso al 31 dicembre 2012 è ammontato a circa 2 milioni e cinquecentomila euro, di cui a detta data non vi è alcuna traccia nei bilanci approvati. Gli amministratori del tempo hanno pensato bene di farlo scomparire azionando due giudizi, uno innanzi al Tar Catania per 1 milione e 300 mila euro e l’altro per 800 mila euro innanzi al Tribunale di Messina, senza mettere a riserva la relativa posta finanziaria. Quanto al debito di 1 milione e 200 mila euro per lavori e forniture varie, lo stesso ha trovato ingresso in 34 transazioni approvate nel gennaio del 2013 dalla Giunta Municipale, senza avere somme a disposizione. Tali sofferenze finanziarie non sono transitate dal Consiglio Comunale, organo preposto all’approvazione dei conti. Sicchè il merito di Argiroffi è stato, oltre a dare copertura alle criticità economico-finanziarie ereditate, di ripristinare l’ordine delle competenze dei vari Organi dell’Amministrazione. Quanto alle tasse, le aliquote sono state alzate nel 2013, in sede di approvazione del bilancio di previsione e da lì in poi non sono state più ritoccate. Peraltro detta manovra era stata concepita dalla passata Amministrazione, rimasta senza esito per la frattura politica occorsa in seno alla stessa. Questa è la verità. Questo non dicono i Consiglieri di minoranza. Ma vi è di più. La passata Amministrazione è stata vittima di un gap politico che ha viziato ogni sua azione, non avendo avuto i numeri utili in Consiglio Comunale. Tant’è che non ha potuto approvare i conti nel 2012 né con il bilancio di previsione, né con il consuntivo E invece di prendere atto di tale frattura politica e dimettersi, Miasi e Santisi hanno tirato a campare, facendo adottare alla giunta atti spettanti al Consiglio, con una vera e propria distorsione dei procedimenti amministrativi. Oggi la Minoranza, con il manifesto murario affisso sui muri di Roccalumera ispirata da un ex Vice Sindaco ed ex candidato Sindaco alle elezioni del 2013, vero dominus della sua azione di opposizione, vuole distrarre l’opinione pubblica e raccontare un’altra storia, accusando il Sindaco di inefficienze e bugie varie, dimenticando che Gaetano Argiroffi, la sua Giunta ed il suo Consiglio Comunale hanno posto riparo alle forzature gestionali cui Francesco Santisi è stato costretto, a seguito della frana della sua maggioranza. La verità è che egli è un uomo in crisi di astinenza politica, al tramonto del suo impegno pubblico. E anziché ispirare iniziative politiche fallaci farebbe bene a prendere atto del suo fallimento politico.
Cordiali saluti. Carmelo Saitta