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domenica, Novembre 24, 2024
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Che tempo farà? I consigli del nostro meteorologo

 

L’incipiente stagione delle foglie morte ha emesso un campanello d allarme. Mentre la città dello Stretto e il versante settentrionale strettese non si sono sottratti alla preventivata ombra pluviometrica aspromontana, sul Siracusano e sul Catanese il paventato maltempo alluvionale ha cagionato non pochi dissesti idrogeoligici e disagi. E’ sempre la solita solfa. A chi tutto e a chi niente: 0 mm per il centro cittadino messinese, 176 mm caduti nel lasso temporale di 12h a Siracusa. La forza della natura, talora è davvero irrefrenabile. Anche il messinese ionico è stato parzialmente coinvolto da questa intensa fase perturbata di origine africana, con ben 56 mm precipitati fra Ali’ Terme e Taormina. In questo caso, solo la porzione più nordorientale è rimasta “logicamente” a secco, con venti orientali nei bassi strati.

Nelle ultime 24 ore si è ripresentata l’attività termo-convettiva dopo una mattinata prevalentemente assolata, ma nei prossimi giorni il 90% del messinese potrà ritenersi assolto da queste insidie convettive. Andiamo ad analizzare per filo e per segno le turbolenti prospettive catanesi e siracusane.

Analizzando gli elaborati modellistici, si evince che per le prossime 24-26 ore l anticiclone delle Azzorre terrà il suo caposaldo in prossimità della Penisola iberica, con un notevolissimo picco di gpt di ben 604 dam.

La Sicilia sudorientale sarà esposta agli sbrisoli balcanici, che approfittando di un gpt mediocre (580 dam) rinnoveranno condizioni di spiccato maltempo convettivo segnatamente su Catanese, Siracusano, con picchi localmente superiori ai 60 mm.

Il messinese, questa volta, sarà isolato dalla foga temporalesca sudorientale. Tuttavia qualche piovasco potrebbe prendere di striscio soltanto il basso messinese ionico, con un tasso probabilistico medio-basso (35-45%).

Con questo quadro pressorio attestato sui 1024 hpa al livello del mare, le condizioni meteorologiche saranno tutto sommato buone inserite in un contesto di preponderante variabilità positiva. Le ampie schiarite del mattino potrebbero essere localmente corrucciate dalla nuvolaglia avvettiva legata alla blanda cumulogenesi pedemontana, senza ricadute perturbate ad eccezione di isolati focolai temporaleschi di natura termo-convettiva.

Giovedi, la colonna d’aria sarà riassestata da un rialzo del gpt a tutte le quote. Pertanto il soleggiamento sarà preminente su tutto il messinese, ad eccezione di qualche innocuo cirro.

Mercoledi, i venti spireranno fra il debole e moderato ( 12-14 nodi) dai quadranti orientali con moderati refoli di Levante (E) che renderanno localmente mosso lo Ionio. Nella serena giornata di giovedi spireranno aliti libecciali (SW), che manterranno calmo il Tirreno, che conserva una idonea temperatura per la balneazione (24.5°).

La temperatura è prevista in graduale ascesa, con l’isoterma +12 a 850 hpa che giovedi interesserà quasi tutta la Sicilia.

Il tasso dell’umidità relativa farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e il 90%.

Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una transeunte parentesi di spiccata mitezza, conseguenza di un refolo fresco che abborderà la penisola iberica.

Quando aria fresca/fredda precipita verso l arcipelago azzorriano o verso la penisola iberica, le risposte calde agguantano quasi sempre il nostro mezzogiorno. Questo è il quadro che si profila fra il 29 e il 3 Ottobre, quando la mite isoterma +17 a 850 hpa favorirà qualche giorno propizio alla tintarella ( SOLO QUALCHE GIORNO).

La mia convinzione è che, malgrado una zonalità sfrenata, il vortice polare subirà continui squilibri per l’intrusività di svariate onde altopressorie sul circolo polare artico. Il mese di Ottobre sarà caratterizzato da una marcata dinamicità, con alternanza fra PARENTESI miti e irruzioni fresche orientali. 

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