SCIFI’ (Forza D’Agrò) – Come è consuetudine da tredici anni, anche l’edizione 2016 della festa dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino sarà preceduta da “Immagini di Vite Sante”, l’ormai tradizionale incontro di stendardi, immagini e gonfaloni provenienti della varie comunità che venerano i tre Santi Martiri pugliesi e S. Tecla. Quest’anno l’evento è fissato per sabato 20, alle ore 18, quando al sito archeologico di Scifì avrà luogo l’incontro delle comunità.
La Confraternita “S.Alfio e Fratelli” di Scifì, guidata da Filippo Brianni, accoglierà i vari sodalizi invitati, ovvero: l’associazione “Devoti Spingitori” di Lentini, guidata da Nello Piccolo; la Confraternita proveniente da S. Alfio (Ct), guidata da Rosalba Sorbello; la rappresentanza di S. Fratello, guidata da Salvatore Mangione; la Confraternita di Trecastagni, guidata da Mimmo Visichella; la Confraternita di S. Tecla di Carlentini, guidata da Francesco Esposito; la Confraternita dei Santi, Alfio, Filadelfo, Cirino, Vitale e Benedetta di Vaste di Poggiardo (Lecce), guidata da Lucio Sergi.
I gruppi, peraltro, fanno tutti parte della Confederazione delle Confraternite dei Santi Alfio Filadelfo e Cirino, presieduta da Salvatore Troianini, che ha lo scopo di coordinare eventi e progetti tre le varie comunità.
Quest’anno, inoltre, è prevista anche la presenza della Confraternita SS. Trinità di Forza d’Agrò, guidata dal presidente Vincenzo Gullotta e la speciale partecipazione del rappresentante dei Cavalieri di Malta di S. Giovanni Battista, Giuseppe Tindaro Toscano.
Dopo l’incontro, le confraternite si recheranno in processione alla Chiesa Madre, nella cui antistante piazza, alle ore 19, avrà luogo la S. Messa, celebrata da don Giuseppe D’Agostino, alla presenza del sindaco di Forza d’Agrò, Fabio Di Cara, del vicesindaco Massimo Cacopardo e del sindaco di S. Alfio, Pippo Fichera.
La serata sarà conclusa da un momento di fraternità offerto dal comitato festeggiamenti S. Alfio di Scifì, e dall’associazione “Uniti per Scifì”, presieduta da Mimmo Smiroldo, col patrocinio del Comune.