S.Teresa di Riva – I vigili urbani ci sono, il lavoro è professionale, ma percorrere i quattro chilometri del lungomare di S.Teresa in 18 minuti ci sembra eccessivo. Ore 11,05 da S.Alessio ci immettiamo sul lungomare. Poco dopo il Bar Ferrara il primo stop. Fermi, incolonnati per delle manovre di parcheggio . Dopo il bivio per Savoca inizia il calvario. Si fa un metro e poi nuovamente fermi. Una macchina perde acqua dal radiatore, per il forte caldo, e si blocca. Ci fermiamo anche noi, in coda ad una lunga colonna. I minuti passano e siamo ancora a metà strada (dobbiamo recarci a Furci). Passato il Municipio altro prolungato stop. Ma il colpo di grazia arriva dal centro commerciale Bernava fino all’inizio del paese (lato Furci). C’è una lentezza disarmante. Automobilisti che parlano con amici sul marciapiede, altri che devono parcheggiare con manovre da lumaca, ed altri ancora che posteggiano in doppia fila o in prossimità di una via che dalla Regina Margherita si immette sul lungomare. Arrivati all’incrocio con la Statale 114 (lato Furci) guardiamo l’orologio: Diciotto minuti e qualche secondo, sotto il sole cocente, presi dal caldo e col sudore alla gola. Tanti sig. Sindaco! Dal momento che Lei sa trovare una soluzione a tutto e che, in qualità di Supremo, come lo ha battezzato il collega Puglisi, si sta prodigando per sanare i tanti mali che da anni attanagliano il paese, cerchi di individuare il giusto rimedio per dare respiro ai tanti automobilisti (in media 40 al minuto) che quotidianamente attraversano il lungomare del Suo paese, sconfortati per una grave negligenza, sostengono, dell’amministrazione comunale incapace di risolvere il delicato problema.