“Abbiamo chiesto 8 litri di acqua in più al secondo all’Amam, attendiamo risposta nel giro di qualche ora. Stiamo cercando di ripristinare in tempi brevi la situazione di normalità e contiamo di farlo entro mercoledì”.
Lo ha dichiarato stamattina il sindaco Eligio Giardina, mentre è tornato prepotentemente d’attualità il caso acqua a Taormina. Nella Perla, infatti, i rubinetti sono a secco da sabato mattina, l’acqua torna poi per qualche ora e si registrano poi dei distacchi programmati per “centellinare” la presenza di acqua nei serbatori comunali.
L’emergenza idrica arriva nella capitale del turismo nel pieno della stagione turistica, ed è proprio questa la motivazione fornita dall’Amministrazione comunale sulla situazione in atto “Iperconsumo dovuto alle numerose presenze turistiche in città”. La motivazione lascia straniti e desta molta preoccupazione in quanto Taormina è da sempre una delle principali mete turistiche della Sicilia e vedere che non riesce a gestire lo stress idrico del periodo estivo appare un paradosso, o anzi un evidente motivo di apprensione. Dunque, questa volta il problema non riguarda la questione dell’acqua torbida che si verifica ogni qualvolta arrivano le piogge, ma è il grande caldo la causa dello stop idrico che sta interessando in queste ore Taormina centro e la zona a mare, da Mazzeo, a Spisone, Mazzarò, Isolabella e Villagonia, ma anche quella di Mastrissa.
I tre serbatoi cittadini sono praticamente a secco, i rubinetti in alcuni orari sono completamente asciutti e in momenti di maggior fortuna sgorga un filo d’acqua che non riesce comunque a fronteggiare le esigenze collettive. Residenti e operatori economici protestano per una situazione di difficoltà che non dovrebbe esistere in una località turistica come Taormina in nessun periodo dell’anno e a maggior ragione durante la stagione estiva, quando si registra il boom delle presenze nel paese.
“Siamo di fronte a una condizione di emergenza che, pur tra mille difficoltà, stiamo cercando di affrontare – ha dichiarato il sindaco Giardina – e comunque tra oggi e domani le cose dovrebbero andare decisamente meglio. Poi aumenteremo la captazione d’acqua a Trappitello”. Il primo cittadino ha chiesto “un utilizzo dell’acqua con maggiore parsimonia”. Intanto, si chiede quando tornerà a tutti gli effetti la normalità in città e come verrà risolto il paradosso dello stop idrico per le “troppe presenze turistiche”, in una località che vive grazie al turismo. L’auspicio è che la vicenda venga risolta nell’immediato e che rimanga solo un cattivo ricordo; in questo momento sono invece in primo piano soltanto il disagio ed il malcontento di tutta la comunità.
