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Ancora (pesanti) scontri verbali tra i consiglieri di minoraza e l’avv. Carmelo Saitta 

Roccalumera – Ancora botta e risposta tra i consiglieri di minoranza e l’avv. Carmelo Saitta, esperto del sindaco, sul distaccamento dei vigili del fuoco a Roccalumera. A giudicare saranno i cittadini.

 

“Le considerazioni dell’avv. Saitta sulle posizioni della minoranza in merito al distaccamento provvisorio dei Vigili del Fuoco, ancorchè come semplice cittadino e non da esperto del Sindaco, vanno rigettate in toto in quanto si è abbandonato a gravi inesattezze su argomenti a lui sconosciuti e/o artatamente deviati per denigrare l’operato della minoranza e per cercare ad ogni costo di ritagliarsi uno spazio mediatico.

La minoranza, infatti, nel momento in cui si era manifestata la forte preoccupazione dei genitori in merito al trasferimento degli alunni del plesso di Allume presso la terza elevazione della Scuola Primaria di Roccalumera, aveva chiesto al Sindaco, con nota prot. 8433 del 21-06-2016, di intervenire sulla questione e chiarire se il timore dei genitori era fondato o era solo allarmismo e che, nel contempo, si cercasse una soluzione che riuscisse a coniugare la creazione di un servizio fondamentale per la sicurezza – quale il distaccamento dei VV.F. – con l’erogazione di un servizio essenziale come quello della scuola. 

Di tale richiesta – data l’importanza dell’argomento e per evitare facili speculazioni politiche – la minoranza ha preferito non dare rilevanza mediatica confidando nel senso di responsabilità che avrebbe dovuto avere il primo cittadino. Non si è ottenuta, purtroppo,  nessuna risposta e nessun chiarimento ufficiale da parte del Sindaco, ma solo rassicurazioni ufficiose ed indirette ai genitori  in quanto  alla scuola erano stati richiesti dei locali disponibili per l’insediamento della caserma senza indicare un determinato edificio.

I componenti del Consiglio d’Istituto – Preside, docenti, personale ATA e genitori – sono stati lasciati soli in questa scelta ed hanno agito autonomamente e con grande senso di responsabilità nel rispetto del ruolo che è stato loro assegnato: è stata data prova – in quel contesto – che siamo ancora in democrazia.

Alla recente notizia dell’avvio del distaccamento estivo dei VV.F. presso la Scuola Secondaria,la minoranza ha inteso esprimere il proprio plauso rilanciando una vecchia idea della “Cittadella della sicurezza”. Il tutto senza attacchi né polemiche ma con spirito costruttivo e collaborativo.

Non si capiscono pertanto le gratuite ed errate esternazioni del cittadino Saitta che ha dato prova di non conoscere la realtà scolastica di Roccalumera.

E’ noto a tutti, infatti, che:

–  nel Consiglio d’Istituto non è presente nessun consigliere dell’attuale minoranza;

– non è affatto vero che i locali del primo e secondo piano della Scuola Primaria Roccalumera Centro sono vuoti in quanto ospitano gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria e al terzo piano sono presenti i laboratori pienamente utilizzati dagli alunni.

Preme chiarire – in maniera inequivocabile – che i consiglieri comunali di minoranza sono favorevoli all’insediamento del distaccamento permanente dei VV.F. come già dichiarato dal lontano agosto 2015 e sono fermamente convinti sono fermamente convinti a preservare la Scuola Primaria di Allume in quanto è una realtà invidiabile.

Concludiamo, infine, con immutato impegno e disponibilità per il raggiungimento dell’obiettivo, certi di non aver mancato nessun appuntamento con la storia, continuando ad essere sempre attenti e presenti per sollecitare e/o prospettare le possibili soluzioni all’Amministrazione, nell’interesse unico della sicurezza dei nostri concittadini e di tutto il comprensorio”.

I Consiglieri di Minoranza

 

 

Egregio Direttore, Le chiedo un po’ di spazio per replicare alle affermazioni di Corrini e compagni, in merito alla vicenda dell’insediamento dei vigili urbani nel plesso della scuola primaria di Allume. Tralascio le invettive lanciatemi sui social dalla sig.ra Corrini, la quale mi ha apostrofato: “ma come si permette questo signore ad intervenire su una questione che non conosce”, chiedendomi di farmi da parte e di tacere, perché affronterei questioni che non conosco. E vengo al punto. Ciò che ho detto in pubblico è quello che da mesi vado dicendo a tutti in privato. Non aver permesso l’insediamento dei vigili del fuoco negli spazi della scuola primaria di allume è stato un atto contro gli interessi di Roccalumera, e la minoranza, che ha cavalcato la protesta, si è resa responsabile di un disservizio alla comunità. Aver permesso che la volontà di 50 persone prevalesse sugli interessi e la volontà di una comunità di 4.500 persone è stato un atto di sabotaggio nei confronti del nostro paese, privato di una stazione di servizio di ben 25 unità. Una risorsa unica nel panorama della riviera jonica che avrebbe permesso di mettere in sicurezza il nostro territorio con interventi rapidi e spediti. La Corrini asserisce di non aver votato nel consiglio di istituto. E questo è vero, ma ha votato il suo sodale politico con la moglie Simona D’Amico, e tutti insieme, con esposti inviati ad ogni tipo di Autorità, hanno cavalcato la protesta contro il trasloco degli alunni da Allume a Roccalumera Centro. Aggiunge la stessa consigliera di minoranza che è una bugia quanto io asserisco, e cioè che nel plesso della scuola elementare del centro vi sarebbero spazi disponibili. Se fossero mancate le aule per come afferma il consigliere di minoranza, la Dirigente Scolastica non avrebbe indetto neppure la riunione del consiglio di istituto. E’ vero invece che Detto Dirigente si è mosso perché  vi è stata la disponibilità di spazi idonei per gli alunni. Sicchè, il mancato trasloco degli alunni da Sciglio a Roccalumera Centro è stato un atto pretestuoso e strumentale, del quale la minoranza porta addosso la responsabilità. A parte ogni cosa voglio precisare che quello che ho detto in precedenza e ribadisco oggi, è coerente con la mia formazione politico culturale, improntata al soddisfacimento degli interessi di molti rispetto agli interessi di pochi. Coltivata da quando appena ventenne ho iniziato a nutrirmi di diritto, di politica e di letteratura. Manifestare le mie idee e le mie convinzioni, da sempre non ortodosse, è un diritto a cui certamente non rinuncerò per gli strali e le stizze di Corrini e compagni. Al riguardo consiglio alla Corrini qualche buon libro di Camilleri per placare la stizza che la pervade.

                                                      Carmelo Saitta   

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