La Giunta regione dispone lo spostamento del Centro di Cardiochirurgia pediatrica da Taormina a Palermo ed arriva la protesta di uno dei gruppi della maggioranza di governo. “Sicilia Futura” attacca il presidente Rosario Crocetta e lo invita a fare “dietrofront” sulla sua decisione.
“La tolleranza dei messinesi e di Sicilia Futura – afferma in una nota il deputato Beppe Picciolo – sta arrivando al capolinea e pertanto consigliamo al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, di leggere quanto scritto da Karl Popper sull’argomento: una massima che riportiamo in allegato, di cui faremo dono al Governatore confezionando un bel quadretto, nella speranza che ne faccia veramente tesoro”.
“Ribadiamo quanto già espresso in altre sedi – spiega Picciolo -, ricordando a Crocetta che non si può venire a Messina da amico nostro e poi consentirne la progressiva spoliazione del territorio. Pertanto – ha incalzato Picciolo – se è vero che in una seduta di Giunta del Governo da lui presieduto ha istituito la seconda unità complessa di Cardiochirurgia pediatrica a Palermo, senza al momento inficiare quella di Messina poiché non è previsto spostamento di massa finanziaria, allora con la stessa solerzia e nel rispetto del piano sanitario regionale, da cui discende questa scelta, si dia piena e completa attuazione allo stesso istituendo dopo il Polo pediatrico a Palermo anche il Polo ortopedico a Catania ed il Polo oncologico a Messina, perché delle due una: o il Governatore attua una politica paritaria per tutti i territori, attenendosi scrupolosamente e veramente alle leggi come lui sa fare, o diversamente qualsiasi sua decisione sarà sempre figlia di scelte tampone, destinate a scontrarsi con la realtà dei fatti e soprattutto con oggettive e lecite rimostranze dei territori che apprezzano solo disparità di trattamenti e che rischiano di essere sanzionate da organismi che potrebbero valutarne il danno economico conseguente.
In qualità di capogruppo all’Ars di Sicilia Futura – ha ribadito Picciolo – ringrazio nelle more l’assessore Baldo Gucciardi per la sua coerenza nell’aver mantenuto inalterato il piano finanziario della Cardiochirurgia pediatrica a favore di Taormina e pertanto ribadiamo che al momento nulla è cambiato ed il nostro impegno sarà quello di lavorare per far nascere, con l’aiuto dell’Assessore, del Ministero della Salute e delle Università siciliane e calabresi il secondo Polo pediatrico dell’area dello Stretto: un’eccellenza sanitaria meridionale che interesserà le comunità della Calabria e della Sicilia orientale coerente col il decreto Balduzzi e con un investimento oculato delle risorse sanitarie delle due regioni.
Un progetto ambizioso che servirà a non disperdere le professionalità e le risorse realizzate presso il “Bambino Gesù” creando una struttura unica nel suo genere e da tempo pienamente funzionante a Taormina e al Policlinico di Messina. Con i soldi pubblici da oggi non si scherza più – ha concluso il deputato regionale – ed anche il Governatore Crocetta deve aprire gli occhi su spese fatte due volte per le medesime finalità: il nuovo Ismep di Palermo era la meta finale e solo lì sarebbe dovuta arrivare, a lavori ultimati, la Cardiochirurgia pediatrica!”.