Pagliara – Venerdi 10 giugno sarà inaugurato Palazzo Calabrò. Il sindaco Domenico Prestipino ha disposto il programma della manifestazione, la cui cerimonia si svolgerà alle ore 18,30 alla presenza di autorità politiche, religiose e militari. Un evento di un certo spessore cui presenzieranno i sindaci dell’intero comprensorio ed i Canterini della Riviera Jonica.
L’antico Palazzo Calabrò, costruito negli anni ’40 del secolo scorso, è uno dei più vecchi “monumenti” del Comune di Pagliara. Lo stabile, che è ubicato al centro del paese ad un centinaio di metri dalla casa municipale, fu acquistato dal comune all’inizio degli anni Novanta.
Il comune di Pagliara ha portato avanti l’idea di Ristrutturazione di Palazzo Calabrò, attraverso un progetto approvato nell’ambito del Pon sicurezza – obiettivo convergenza 2007/2013, cofinanziato dall’Unione Europea e gestito dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica sicurezza.
La finalità del progetto è quella di trasformare il Palazzo Calabrò in Centro di aggregazione, recuperando un immobile di pregio al fine di restituirlo alla comunità come luogo per attività, iniziative e percorsi di aggregazione per giovani, anziani e cittadini a rischio di esclusione sociale e marginalizzazione, prevedendo spazi espositivi per l’espressione della creatività di tutte le fasce sociali.
Il Progetto di “Ristrutturazione di Palazzo Calabrò da adibire Centro di Aggregazione con spazi espositivi”, è stato portato avanti, nel concreto attraverso l’innalzamento della qualità fisico estetica del centro urbano, ed il recupero e valorizzazione di un immobile di pregio, con l’obiettivo di dotare il comune ed il comprensorio di una struttura pubblica capace di innescare processi virtuosi di contrasto alla criminalità diffusa, di coinvolgere le comunità locali, dell’intera Riviera Ionica, avviando percorsi di legalità e sviluppo. Infatti, data la centralità della struttura all’interno del comprensorio Ionico, il Palazzo Calabrò può rappresentare nel tempo, un “polo attrattivo” ed un “esempio” di riconversione a fini sociali e finalità di contrasto alla criminalità per tutto il territorio circostante, il cui obiettivo è quello di rafforzare il sistema di conoscenza e comunicazione tra attori locali e utenti, tra il sistema e la cittadinanza.
La ristrutturazione dell’immobile permetterà di trasformare il Palazzo in un “contenitore” di Iniziative di diffusione della cultura della legalità e di Azioni di informazione, formazione e diffusione didattica e culturale in genere e di laboratorio sociale, che concentrano l’impegno sulla “Dotazione del territorio delle infrastrutture capaci di diffondere la legalità” e il “Sostegno alle amministrazioni locali, attori protagonisti nella gestione delle informazioni e delle azioni di sensibilizzazione e monitoraggio in ambiti specifici”.
La Ristrutturazione di “Palazzo Calabrò” ha perseguito la finalità di:
1. Innalzare la qualità fisico estetica del centro urbano di Pagliara, innescando processi virtuosi di rispetto dei beni collettivi;
2. Creare uno spazio di aggregazione e di intrattenimento ed animazione per giovani, anziani e gruppi sociali a rischio;
3. Istituire un luogo “simbolo” destinato alla diffusione dei valori della legalità culturale, sociale e d’impresa ove si svolgano anche iniziative locali di risanamento sociale e urbano;
4. Destinare uno spazio attrezzato alla somministrazione didattica e formativa integrata di contrasto alla criminalità, istituendo forme di consulenza anche alla PMI per l’inserimento o il reinserimento lavorativo di contrasto all’illegalità ed alle forme criminose in genere, rivolta a soggetti pubblici e privati.
Il Progetto sociale, partendo dalla diffusione della cultura della legalità per contrastare le attività criminose attraverso l’impegno attivo e partecipativo di giovani, disoccupati e residenti appartenenti a categorie a rischio, deboli e/o svantaggiate in attività formative, culturali, sociali e di volontariato è volto a diminuire la disaffezione ai territori, migliorando conseguentemente la cultura di impresa e le opportunità economiche che ne derivano.
I principali risultati che si intende ottenere attraverso il progetto sono quelli di:
– diffondere la cultura della legalità;
– rafforzare la fiducia nelle istituzioni e nelle attività anticrimine;
– diminuire il disagio sociale e la disaffezione al territorio;
– sollecitare l’integrazione tra gruppi sociali diversi (anche a rischio criminalità) e la comunità produttiva locale;
– implementare le basi formative e culturali;
– incentivare l’avvio di attività legali di tipo economico e produttive locali;
– incoraggiare lo scambio intellettuale e la cooperazione tra individui.