S.Teresa di Riva – La manipolazione fasciale che si estrinseca attraverso la mano di un fisioterapista, comincia ad espandersi nella riviera jonica, grazie anche a degli stage promossi dalla Posturalclinc del dott. Giuseppe Crupi e dal suo staff. Infatti, recentemente, la cittadina rivierasca è stata teatro uno stage con la partecipazione di oltre fisioterapisti, provenienti da tutta la Sicilia, che hanno sottoposto 20 pazienti a delle sedute terapiche facendo uso delle mani ma, nello stesso tempo, guidate da profonde conoscenze scientifiche.
Il metodo utilizzato è quello di Luigi Stecco, il medico che, da circa 40 anni, fa evidenziare “ l’importanza della fascia nel trattamento delle affezioni muscolo-scheletriche.” Un nuovo metodo riabilitativo che tende a risolvere non solo le affezioni osteo – mio – articolari ma pure le disfunzioni viscerali. In pratica, con la manipolazione fasciale si riesce a risolvere bene e anche velocemente qualsiasi problema muscolo – scheletrico.
Lo stage della clinica di fisioterapia di S.Teresa di Riva (sede in Via Roma, Rione di Torrevarata) diretta dal dott. Giuseppe Crupi, cui hanno partecipato oltre 20 fisioterapisti, è stato diretto dalla dottoressa di origine belga, Aurelie Marchand, che ha sottoposto i fisioterapisti ad un duro lavoro di conoscenza del corpo di ogni paziente selezionato per l’applicazione del metodo della manipolazione fasciale che affonda le radici negli anni ’70 attraverso degli studi portati avanti dal medico Luigi Stecco che è stato l’antesignano di questo metodo che fa uso solo delle mani attraverso le quali si riesce a risalire alla causa di un dolore e di una disfunzione articolare.
Per la dottoressa Aurelie Marchand “non c’è niente di magico, ma anni di studi e di ricerche scientifiche che si concretizzano con il sollievo dei pazienti, senza essere invasivi”. Gli stage sul metodo della manipolazione fasciale, a S.Teresa di Riva, continuano essendo stati spalmati in 12 eventi, suddivisi in quattro giornate.