ANTILLO
Antonio Di Ciuccio e Alduccio Paratore potrebbero essere esclusi dalla competizione elettorale del 5 giugno ad Antillo. Hanno infatti depositato le candidature con la designazione di tre assessori, mentre la legge Del Rio, con la quale si vota in questa tornata elettorale, per i comuni con popolazione fino a 3000 abitanti, ne consente un massimo di due.
Un errore? Che potrebbe costare caro ad Antonio Di Ciuccio. Comunque è tutto da verificare in ogni virgola della legge.
Che la legge sia stata recepita anche in Sicilia lo dimostra il fatto che nelle liste ci sono solo 10 candidati, visto che biosgna eleggere 10 consiglieri, mentre nel 2011 erano 12.
In base alla legge “Delrio” (7 aprile 2014 n. 56) viene modificata la composizione degli organi di governo comunali, nei Comuni fino ai 3.000 abitanti il numero dei consiglieri comunali viene fissato in 10, mentre gli assessori sono 2. In quelli nella fascia tra i 3.001 e i 10mila abitanti i consiglieri sono 12 e gli assessori massimo 4. Negli enti locali tra i 10.001 e i 30mila abitanti, i consiglieri comunali previsti sono 16, gli assessori in numero massimo di 5. Poi, nei Comuni nella fascia compresa tra 30.001 e 100.000 abitanti il numero dei consiglieri è di 24, gli assessori massimo 7. Da 100.001 a 250.000 i consiglieri sono 36, gli assessori massimo 9.