SANTA TERESA DI RIVA – La direzione regionale dell’Anas ha trasmesso ai comuni di Sant’Alessio, Santa Teresa di Riva, Nizza ed Alì Terme l’elaborato tecnico definitivo per la realizzazione delle passerelle provvisorie sull’Agrò e sul Nisi, adiacenti alla ss114. Per quanto riguarda la passerella sul torrente Agrò il nuovo elaborato – come si legge in una nota anticipata dall’ing. Cristiano Fogliano, della direzione regionale Anas, al sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, “presenta un lieve spostamento che non altera la sostanza del progetto già approvato, frutto di una rivisitazione progettuale a seguito degli ultimi rilievi piano – altimetrici effettuati in situ, che hanno messo in evidenza alcune mutazioni dell’alveo intervenute nel tempo”. Con una nota dell’ing. Domenico Renda, reggente dell’area tecnica dell’Orientale Sicula, viene comunicato, quindi, che “sono in corso di ripresa le lavorazioni per la realizzazione delle passerelle provvisorie” alternative ai ponti da ristrutturare e mettere in sicurezza.
Il tracciato della passerella sul torrente Agrò è stato modificato nella parte in cui si innesta sulla strada provinciale 12 Sant’Alessio – Limina. Sono state create due semicurve in modo da aggirare un capannone privato: l’allaccio con la sp 12 avverrà nello spazio tra il ponte Agrò ed il capannone Cucuzzella. Non ci sarà bisogno di espropriazioni, come era stato ipotizzato in un primo momento quando l’innesto era più a valle, ma sicuramente ci sarà qualche problema di manovra per i grossi Tir. Ma all’Anas hanno previsto anche questo. Ma ad occhio non ci pare la soluzione ideale. Da Piazza del Mercato (S.Teresa) non era meglio puntare dritti sulla sp12 (Sant’Alessio) invece di due curve e controcurve? Il capannone ex stat dovrà essere demolito comunque, quindi si sarebbero risparmiati soldi e tempo. Scelta scellerata, questa dell’Anas, almeno secondo noi.